Ottobre 1918. La strage degli innocenti a San Bartolomeo in Galdo
Consultavo i registri parrocchiali dei decessi a San Bartolomeo. Visionando il registro del 1918, mi accorgevo che mancavano le registrazioni dei decessi di settembre,...
BRIGANTI NELLA VALFORTORE – parte finale-
a cura di Paolo Angelo Furbesco
Leggi qui la parte 1Leggi qui la parte 2
Brigantaggio Locale
Toppo dei Felci – Il covo dei briganti – Il...
BRIGANTI NELLA VALFORTORE – Parte 2 –
I briganti, sostenuti da papa Pio IX e dall’ex sovrano borbonico Francesco II, conquistarono un largo consenso tra i contadini meridionali, che finirono a ingrossare le fila dei rivoltosi sia per ribellarsi all’inasprimento fiscale e alla perdita degli usi civili delle terre demaniali in seguito alla nascita del Regno d’Italia, sia per sottrarsi al servizio militare obbligatorio.
Al Sud c’erano banditi veri e criminali comuni prima, durante e dopo l’Unità. A questi delinquenti vennero equiparati «i briganti», ovvero i meridionali in lotta per scacciare «gli stranieri». Il termine fu esteso e la ribellione di reazionari, contadini e clericali contro la Stato appena costituito, fu etichettata brigantaggio.
BRIGANTI NELLA VALFORTORE – Parte 1-
Il termine brigante – aggiungiamo noi – venne introdotto dai francesi: prima questi uomini venivano chiamati banditi o fuor banditi. I francesi usavano brigantage o brigand sin dal Quattrocento, riprendendo secondo alcuni una tradizione gallica. Nel 1829 i linguisti italiani classificarono brigante come neologismo. Oggi li chiameremmo “partigiani” o “terroristi”. Questo il loro giuramento: «Noi giuriamo davanti a Dio e dinanzi al mondo intiero di essere fedeli al nostro augustissimo e religiosissimo sovrano Francesco II (che Dio guardi sempre); e promettiamo di concorrere con tutta la nostra anima e con tutte le nostre forze al suo ritorno nel regno, di obbedire ciecamente a tutti i suoi ordini, a tutti i comandi che verranno sia direttamente, sia per i suoi delegati dal comitato centrale residente a Roma.
Speciale San Bartolomeo in Galdo Ottochannel
Con un po' di ritardo riportiamo un video trasmesso dalla tv Ottochannel, durante la quale sono illustrate alcune pillole storiche e non di San...
La cripta della Chiesa Nuova
La costruzione della Chiesa Nuova principiò nel 1740. I Confratelli fino ad allora riunitisi nella cripta della chiesa badiale, aumentati di numero, chiesero all’Universitas...
La chiesa Madre
La nostra “chiesa madre” che con il suo campanile-torre, simbolo del paese, si erge maestosa in corso Roma al civico numero 1. Fungeva da...
Breve storia della ex SS. 369
Breve storia della ex SS. 369...Nelle stanze del palazzo reale di Torino, si discuteva sulla riuscita della spedizione garibaldina a Marsala. Se inglesi e...
Don Clemente Arricale, meridionalista! Conclusione
A tre anni dal terremoto del 1962, non era stata ricostruita una sola casa. Quelle dichiarate inabitabili dal Genio Civile erano state...
Don Clemente Arricale, meridionalista!
Agli albori degli anni ’60 del secolo scorso, un giovane sacerdote, poco più che trentenne, fu inviato in Svizzera presso la Missione...