Pochi giorni dopo la chiusura dei termini per le iscrizioni al nuovo anno scolastico, a San Bartolomeo è già possibile una proiezione attendibile sulle nuove classi e i nuovi corsi; informazioni sulla cui base i dirigenti potranno predisporre l’organico per il nuovo anno.
Poco meno di cento, come del resto lo scorso anno, i bambini iscritti alla materna statale; una trentina, invece, quelli che frequenteranno la privata «Preziosissimo Sangue». Obbligati alla frequenza della prima classe delle elementari sono in tutto 43 bambini, per 21 dei quali è stata richiesta l’iscrizione al capoluogo e per gli altri quella alla succursale Ianziti. Dalla tre classi quinte dovrebbero passare alla scuola media 53 alunni, contro i 36 attualmente frequentanti la prima classe. E’ ipotizzabile che la presenza di alcuni alunni disabili induca ad organizzare, alla media, tre classi prime invece delle attuali due. In complesso la situazione generale per l’Istituto comprensivo, limitatamente a S.Bartolomeo (dell’Istituto fanno parte anche le scuole del Comune di Baslice), non fa registrare cambiamenti rilevanti, ragion per cui non dovrebbero verificarsi modifiche nell’organico. Dei 47 che a giugno sosterranno gli esami di licenza media la gran parte ha optato per i due Istituti superiori del posto. Una scelta per lo più obbligata, per la considerazione che sono i soli funzionanti nel capoluogo del Fortore. E così al Liceo Scientifico si sono iscritti in 27, all’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente in 8. Dei rimanenti dodici, 3 hanno chiesto l’iscrizione al Commerciale di Baselice, che è aggregato allo Scientifico, 4 al «Regina Elena» di Campobasso, 4 agli Istituti tecnici di Lucera e uno infine all’Alberghiero di Roccaraso. Ancora una volta la constatazione delle poche possibilità offerte ai ragazzi nella Valfortore. Non ci sono alternative ai pochi Istituti superiori funzionanti nel territorio, per cui non si dovrebbe parlare di scelta, ma di obbligo, in dispregio al principio che ai giovani dovrebbe essere offerta la possibilità di frequentare scuole rispondenti alle loro attitudini e alle prospettive di lavoro per l loro futuro.