Qualcuno ha, addirittura, anche segnato i minuti precisi, erano quattordici, appunto, dopo le tredici. Infatti il quasi silenzio dellâora dedicata solitamente al pranzo è stato letteralmente squarciato da tre fortissimi boati che si sono succeduti a pochi istanti uno dallâaltro. E con i tempi che corrono e con la psicosi collettiva che da circa due anni attanaglia un pò tutti, chi più chi meno, si è temuto chi sa che cosa. Invece, erano solo tre caccia dell’aeronautica militare italiana che avevano, come si dice in gergo, «rotto» il muro del suono e volando anche ad una quota relativamente bassa, lâeffetto boato è stato davvero enorme quasi come un effetto derivante lo scoppio di un ordigno ad alta potenzialità . I tre caccia che hanno sorvolato il Fortore, in particolare, tra i centri abitati di Baselice e di San Bartolomeo in Galdo, ed anche quelli del Tamamro è stato accertato che erano decollati dalla base militare di Amendola in provincia di Foggia.Il boato è stato avvertito, oltre che in numerosi altri centri del Fortore e del pre-Fortore tra cui Pago Veiano e Pesco Sannita, anche in qualche zona del capoluogo. Ovviamente i cittadini che maggiormente hanno subito lâeffetto paura hanno telefonato ai centralini delle forze dellâordine per sincerarsi di quanto accaduto. Poi gli accertamenti svolti dai carabinieri.