Da domani si rischia la paralisi per i servizi di raccolta e smaltimento della spazzatura e degli scarti lavorati Nessuno vuole lâimmondizia. Incontri frenetici tra Provincia e commissariato di Governo. Verso il blocco totale
Lâemergenza rifiuti nel Sannio rischia di assumere, da domani, i contorni del dramma, anche e soprattutto, in questo frangente, a causa dellâeffetto âdominoâ che sta condizionando lâintero ciclo dei rifiuti regionale. La situazione, nel Sannio, mai come in queste ore, sembra sullâorlo della paralisi totale e priva di sbocchi immediati sul fronte dello smaltimento dei rifiuti, sia semplici che trattati, che continuano a rimanere accumulati lungo le strade della città e della provincia o stoccati provvisoriamente negli impianti di lavorazione di Casalduni e Paolisi. Sul primo fronte, la speranza è quella di far salire sui treni delle Ferrovie dello Stato, in partenza per la Germania, qualche tonnellata di rifiuti sanniti accatastati nei nostri quartieri mentre, per lo stoccaggio di fos ed ecoballe, sarà assolutamente necessario, vista la situazione di drammatico empasse delle discariche, individuare un sito, sul territorio provinciale, per depositare i materiali in attesa della loro definitiva termodistruzione. E proprio su questo fronte, dopo la chiusura della discarica di Ariano Irpino e i tafferugli di ieri a Villa Literno (uniche destinazioni possibili per stoccare rifiuti umidi trattati negli8 impianti sanniti) si concentra lâattenzione della Provincia e degli organi commissariali di Governo per lâemergenza rifiuti. Tramontata lâipotesi di un trasferimento di ecoballe e fos oltre provincia, si cercherà , in queste ore, di trovare una soluzione âin locoâ per tamponare momentaneamente la crisi. Non è da escludere che lâassegnazione al Commissario per lâemergenza, Corrado Catenacci, di poteri âstraordinariâ da parte del Governo preluda proprio al superamento dellâempasse e allâindividuazione âdâimperioâ di un sito da destinare a discarica di fos e sovvalli. Una circostanza che sta facendo nuovamente âfibrillareâ, in queste ore, il comitato di protesta di San Bartolomeo in Galdo.
da “Il Sannio Quotidiano”