Anzi no:i trasformisti della politica si sono moltiplicati
L’articolo del 1954 di Andrea Pirandello apparso sull’Unità sembra scritto oggi. Era il 4 marzo 1954 e dalle colonne dell’Unità, organo di informazione del Partito Comunista Italiano, Andrea Pirandello scriveva del trasformismo di alcuni esponenti politici sanniti. Si celebrava in quei giorni il congresso provinciale del partito.
L’articolo oltre a mettere in risalto il trasformismo degli esponenti politici e le loro promesse fatte e mai mantenute parla di un Sannio in difficoltà.Pirandello racconta la situazione drammatica delle lavoratrici e dei lavoratori della provincia sannita e soprattutto delle condizioni disagiate delle aree interne come il Fortore. Il giornalista dell’Unità, nipote di Luigi Pirandello e figlio di Stefano, racconta la povertà del Sannio, del degrado del Fortore, dove muoiono i bambini a causa “di un’epidemia di angina”. Una fotografia di una realtà, quella del nipote del drammaturgo siciliano,ancora alle prese con le ferite della seconda guerra mondiale. Sono trascorsi 61 anni da quello articolo e nel Sannio, e soprattutto nel Fortore, niente è cambiato.
I congressi del Pci (Pds, Ds e Pd) sono continuati ad essere celebrati, ma quel risveglio delle masse, di cui scriveva il giornalista dell’Unità, per ora nemmeno l’ombra.