I lavori sono andati avanti regolarmente, con solo pochi giorni di ritardo sulla tabella di marcia, dovuti alle bonifiche degli ordigni bellici inesplosi rinvenuti negli scavi, fino a che l’emergenza nazionale ha imposto l’inevitabile stop generale lo scorso 2 aprile. Sono stati finora completati i lavori al 50/60%”. A riferire lo stato dell’arte all’aeroporto di Foggia è Sergio Venturino, presidente del comitato Vola Gino Lisa che durante questi giorni di quarantena ha continuato a seguire l’andamento degli interventi di allungamento della pista, restando in contatto con le istituzioni regionali per conoscere gli eventuali risvolti del lockdown…