Home Editoriali Politica Noi abbiamo Rubano, loro hanno Cannizzaro, Mangialavori, Arruzzolo

Noi abbiamo Rubano, loro hanno Cannizzaro, Mangialavori, Arruzzolo

FRANCESCO MARIA RUBANO POLITICO

Quando Calenda disse ai senatori del suo partito di votare contro l’Autonomia Differenziata, la Gelmini bresciana, votò in difformità alle direttive dando il suo voto favorevole.

La Gelmini è del nord e ha anteposto la categoria territoriale a quella politica. Prima il Nord e non importa se Calenda è contrario.

Autonomia differenziata oggi.

La maggioranza di centrodestra, compresi i deputati meridionali votano a favore. Il nostro deputato On. Rubano senza porsi domande, si attiene agli ordini del partito Forza Italia e vota a favore.

Non ci meravigliamo del voto di Rubano, magari non ha capito il grave danno che l’Autonomia provocherà al Sud, e ci può stare, qui habet intellectum computet, e Rubano sembra non averne. Oppure Rubano ha semplicemente salvaguardato la sua poltrona, facendo ciò che i padroni settentrionali gli hanno detto di fare, dimostrando anche in questo caso scarsa “autonomia di pensiero”.

Ma non è dii Rubano che vogliamo scrivere, in un paese normale nel Mezzogiorno Rubano avrebbe difficoltà a continuare la sua carriera politica, ma appunto non siamo un paese normale e Rubano continuerà ad essere votato.

Vogliamo parlare di tre deputati calabresi dello stesso partito di Rubano che hanno compreso l’assurdità per il Meridione dell’Autonomia Differenziata e in difformità agli ordini di scuderia, hanno votato contro.

C’è vita nella classe politica meridionale e pertanto è giusto ringraziare: Francesco Cannizzaro, Giuseppe Mangialavori e Giovanni Arruzzolo, che a differenza di Rubano e di chi come lui, hanno preferito avere la schiena dritta, mettere a repentaglio la loro rielezione, ma schierarsi per una volta a favore della propria terra.

Complimenti Francesco, Giuseppe e Giovanni.

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