Saranno celebrate oggi la festa della Patrona dell’Arma dei carabinieri «Maria Virgo Fidelis», lâanniversario della battaglia di Culquaber e la «Giornata dell’orfano». Per la circostanza, si svolgerà una cerimonia religiosa presso la Chiesa S.Maria degli Angeli.
PREGHIERA DEL CARABINIERE
Dolcissima e gloriosissima, Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d’Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di VIRGO FIDELIS, Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione e sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare, con la fedeltà fino alla morte l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen!
Da un discorso di P.Silvestro ai Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo
Oggi 21 novembre si celebra in tutte le caserme dei carabinieri la Patrona dellâArma, ossia la Vergine Maria onorata col titolo di âVirgo Fidelisâ.Carabinieri voi siete uomini dâordine, educati ad una severa disciplina. Ã infatti ben noto lâintimo ed austero sentimento del dovere che vi caratterizza. Sia che abbiate indossato la divisa per tutta la vita o soltanto per il periodo del servizio militare di leva, siete tutti accomunati da uno spirito che va ben oltre il tempo passato nelle file dellâArma e che si sintetizza nel vostro motto: ânei secoli fedeliâ.
Fedeli a che cosa? Fedeli anzitutto alla legge divina scritta nel cuore di ogni essere umano. Fedeli alle leggi che regolano la comunità nazionale e quindi pronti a difendere anche con la vita come avete tante volte provato, per consentire a tutti di vivere nella giustizia e nella pace. Chi è fedele a Dio lo è anche agli uomini. Purtroppo però per il servizio che voi svolgete, siete non di rado oggetto dellâodio e della violenza di chi non accetta le regole della civile convivenza. I frequenti e anche recentissimi episodi di terrorismo e le numerose vittime che lâArma ha dovuto registrare nel corso degli anni, dimostrano quanto sia rischiosa la vostra professione.
Mentre faccio eco alla comune deplorazione per ogni atto criminoso, violento e terroristico, desidero ricordare con affettuosa riconoscenza alcune vittime della fedeltà assoluta alla propria coscienza, alla Chiesa, alla famiglia, alla Patria, e al proprio dovere quotidiano. In questo momento tanto solenne per commemorare la festa della âVirgo Fidelisâ, protettrice dellâArma dei Carabinieri, si presentano alla nostra considerazione tante eroiche figure vittime sia dellâamore verso i propri fratelli, sia delle violenze terroristiche. A Palidoro il 23 settembre 1943, il v.brigadiere dei Carabinieri Salvo dâAcquisto offre la propria vita per salvare quella di 22 civili tenuti in ostaggio dai tedeschi. Per il sublime gesto gli sarà conferita la medaglia dâoro al valor militare alla memoria, la Chiesa cattolica ha introdotto la causa di beatificazione per le sue virtù e per il suo eroico martirio di carità cristiana. Il 24 marzo 1944 dodici carabinieri cadono eroicamente alle Fosse Ardeatine. Il 12 agosto 1944 cadono a Fiesole tre carabinieri: unitisi ai partigiani vengono a sapere che il comando tedesco ha deciso di fucilare trenta ostaggi nel caso non si presentino, pur consapevoli della sorte che li attende decidono di consegnarsi e vengono fucilati per salvare la vita ai trenta ostaggi. Ancora oggi lâArma dei carabinieri ha i suoi martiri. A Palermo il generale Alberto Dalla Chiesa viene assassinato come tanti altri ufficiali, sottufficiali, carabinieri nellâadempimento del proprio dovere. Non posso tralasciare lâeroica figura del capitano Emanuele Basile ucciso il 4 maggio 1980 a Monreale in una notte di festa mentre tornava a casa: aveva vicino la moglie Silvana e in braccio la figlia Barbara di 4 anni. I tre killer gli spararono alle spalle, cadde crivellato di colpi con la faccia allâingiù sullâasfalto proteggendo con il suo corpo la bambina. LâArma dei Carabinieri è chiamata dalla Commissione degli affari interni della Camera âBenemerita del Paeseâ.
à dellâ11 novembre 1949 il rescritto col quale il Papa Pio XII, sottolineando lâaltissimo valore della fedeltà della Vergine Maria nella sua singolare missione di Madre del Redentore, affida a suo particolare patrocinio lâArma dei Carabinier,i che ne celebrano così la festa il 21 novembre, giorno nel quale tutta la Chiesa ricorda la presentazione di Maria Santissima al Tempio. Dal 13 luglio del 1814, data di fondazione dellâArma, lâimpegno di fedeltà è stampato sullo stemma araldico e sul cuore di ogni carabiniere. Ma la fedeltà assoluta alla propria coscienza, alla famiglia, alla Patria ed al proprio dovere quotidiano è un impegno pesante che può essere assolto solo con lâaiuto materno della âVirgo Fidelisâ. Poiché come la Madonna fu fedele a Dio per aver accettato con massima umiltà e sottomissione la Divina Maternità con tutte le conseguenze, fedele alle ispirazioni dello Spirito Santo, fedele a S.Giuseppe padre putativo di Gesù, fedele agli Apostoli per averli guidati nella loro missione e nelle persecuzioni, fedele alla Chiesa durante tutto il corso della storia a difesa e diffusione della fede, così ogni carabiniere, devoto della Madonna, sarà fedele nel difendere la verità , la libertà , la solidarietà e la giustizia.
I carabinieri sono ovunque presenti per prestare soccorso dallâavversità atmosferiche, nelle alluvioni, nei terremoti, negli illeciti spacci della droga e nellâinquinamento dellâacqua e dellâaria per garantire il rispetto delle leggi, la tutela dei beni pubblici e privati, la sicurezza e lâincolumità pubblica.
Cari Carabinieri, continuate ad invocare la Vergine Fedele con le parole della vostra bella preghiera. E perché possiate sempre testimoniare con fedeltà lâamore a Dio, alla Patria e ai fratelli, invoco sopra ciascuno di voi, sui vostri superiori, sui vostri compagni caduti nellâadempimento del proprio dovere, sulle vostre famiglie e sulla nostra cara Italia la protezione e la benedizione della Vergine Fedele.