Interessante convegno allâAgrario sui prodotti di pregio e sviluppo dei sistemi locali.
Sabato scorso, presso lâIstituto Professionale per lâAgricoltura e lâAmbiente di Contrada Sette Luci di San Bartolomeo in Galdo, sede coordinata del âM. Vetroneâ di Benevento, si è svolto lâinteressante convegno su âProdotti di pregio e sviluppo dei sistemi localiâ. Presenti autorità militari, civili, studenti, docenti e cittadini. Dopo il saluto del direttore Franco Pepe, che ha presentato anche i relatori, il sindaco Donato Agostinelli, ha elogiato gli alunni dellâIstituto direttamente coinvolti nel convegno. Ha accennato alla diffusione dei prodotti tipici locali per la loro valorizzazione attraverso lo sviluppo di mercato, della loro qualità e sicurezza alimentare. Il dirigente scolastico Antonio Cristofaro ha detto che lâagricoltura ha molta importanza avendo grandi risorse territoriali per il commercio, lâartigianato ed il turismo. âIl ricercatore dellâagricoltura â ha aggiunto â deve uscire dallâAgrario che forma i tecnici intermediâ. Angelo Milo, presidente Gal Fortore-Tammaro, ha messo in risalto che il convegno rientra in un discorso avviato con la Regione Campania per divulgare i prodotti di pregio, per la loro valorizzazione e la diffusione di un marchio. Ha trattato, poi, dellâetichettatura della carne, delle uova, del miele, che è diventata obbligatoria. âGli organismi di controllo passano attraverso lâAgenzia regionaleâ. Berruti, dopo aver porto il saluto di Weber, direttore Ismecert di Napoli, ha sottolineato che lâagricoltura deve crescere, diventare un settore trainante, seguire le innovazioni ed essere al passo con le cose che cambiano. âPrima câera la conoscenza diretta dei prodotti: si acquistavano direttamente dal contadino, ora câè il marchio che mette in luce la visibilità del prodotto. Il marchio deve essere, poi, promosso e promette una qualità superiore del prodotto. La rintracciabilità dà fiducia al consumatoreâ. Ferdinando Gandolfi, funzionario Sesirca Regione Campania, ha trattato degli alimenti costitutivi del sistema, della certificazione che promuove il controllo dei processi produttivi allâinterno dellâImpresa e lungo la filiera. Le aree della Campania coinvolte sono undici cui ha aderito anche il Comune di Napoli. âIl sistema di qualificazione delle imprese deve definire i requisiti minimi. Il marchio viene consegnato allâAzienda dopo essere stata dichiarata idoneaâ. Il Presidente della Comunità Montana del Fortore ha chiuso i lavori, dopo aver asserito che il convegno risponde alle esigenze particolari dello sviluppo e dellâimpegno civile, che il tema dellâagricoltura ci introduce in un campo di riflessioni per gli obiettivi che ci proponiamo. âQueste zone possono essere la sede di istituzione di alta ricercaâ. Nellâampio spiazzo dellâIstituto, alle ore 13,00, è seguita la degustazione dei prodotti della Valfortore offerti dalle aziende agroalimentari ed agrituristiche locali.
di B.C. da “Il Sannio Quotidiano”