Immediatamente ci attivammo per ripulire le strade in modo decoroso; di seguito siamo riusciti, non con poche difficoltà, al trasporto al C.D.R. dei rifiuti stoccati provvisoriamente nell’isola ecologica.
Dal gennaio 2008, la situazione emergenza rifiuti nella Regione Campania si è notevolmente aggravata (vedi quanto è successso e sta succedendo ancora oggi a Napoli e in Provincia), e anche questo Comune è dovuto ricorrerne alla emanazione di ordinanze contingibili ed urgenti per la creazione di un’isola di trasferenza allo scopo di effettuare lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti mediante nolo e posizionamento di cassoni scarrabili all’interno dell’isola ecologica.Tale stoccaggio provvisorio di rifiuti alla fine del mese di aprile 2008, quantificabile in circa 400 tonnellate, non si riusciva a smaltire presso il C.D.R. di Casalduni, perchè più volte chiuso, sia per carenza di ritiro delle eco balle, che per eccessiva quantità di rifiuti inoltrata.La mancanza è dovuta anche alla quota settimanale (30 tonnellate) assegnata a queato Comune per il conferimento dei rifiuti presso il C.D.R., contro una produzione settimanale di circa 40 tonnellate.È a Voi noto che dal maggio 2008 l’Ente ha istituito il servizio di raccolta differenziata "porta a porta mediante la collaborazione della ditta Ecologia Falzarano da Airola.Questa scelta, peraltro obbligatoria (vedi art. 7 del D.L. n° 61/2007, pena lo scioglimento del Consiglio Comunale), ha comportato una rideterminazione dei costi che, come sicuramente comprenderete, per assicurare un minino di servizio efficiente è necessario dotarsi di mezzi e di personale, i quali, quanto meno nella prima fase determinano un aumento dei costi.Il medesimo servizio, che in ogni caso deve essere migliorato, sia per il Centro Urbano, che per le zone rurali (nella settimana prossima saranno dotate di appositi cassonetti per la Raccolta Differenziata), permetterà al Comune di San Bartolomeo in Galdo di raggiungere una percentuale di Raccolta Differenziata tale da poter accedere ai finanziamenti Europei e Regionali in materia, in modo da permettere, dal prossimo anno, una riduzione della tassa, se la diminuzione della quantità di rifiuto indifferenziato da smaltire in discarica avrà raggiunto gli standards ottimali.Nella circostanza, l’Ente si relazionerà come lo ha sempre fatto, con tutti i contribuenti in un rapporto di grande cordialità e comprensione, rivedendo e chiarendo anche l’apposito Regolamento Comunale, ma con il chiaro obiettivo che per pagare meno, tutti dobbiamo pagare il giusto, collaborando al fine di raggiugere l’obiettivo del 75% di differenziata che certamente consentirà un notevole abbassamento dei costi e conseguentemente dalle Tassa.Un’ultima notazione: la TARSO non comporta alcun introito per l’Ente, ma serve solo a coprire i costi che attualmente la legge impone per una percentuale minina del 75-80%.Infine, consentiteci di evidenziare che nonostante la crisi dei rifiuti nella Regione Campania abbia assunto una eco mondiale, il nostro piccolo Comune ha assicurato un servizio dignitoso e certamente la "visione" dei contenitori per la differenziata che, esposti per poche ore davanti alle abitazioni, sicuramente compensa il cattivo odore e lo spettacolo indecoroso che offrivano i cassonetti stracolmi, specialmente nella stagione estiva e durante le festività.
Ci rendiamo disponibili per tutti i chiarimenti che ogni cittadino potrà rivolgere all’Amministrazione Comunale e all’Ufficio competente.
Dalla Residenza Municipale, lì 18 luglio 2008
L’Assessore all’Ambiente Il Sindacodott. Antonio D. MARTINI cav. Donato AGOSTINELLI