L’infrastruttura di Molinara potra’ lavorare 5000 tonnellate all’anno di rifiuti organici, oltre a una quota significativa di biomasse vegetali. L’impianto, realizzato nel 2001, era rimasto finora inutilizzato in seguito a un sequestro sopravvenuto nel 2006.
”Grazie all’intensa collaborazione tra Regione Campania, Provincia di Benevento e Struttura del sottosegretario con delega all’emergenza rifiuti – dichiara Ganapini – siamo riusciti a superare i problemi che avevano portato al sequestro giudiziario. Oggi apportiamo una soluzione concreta all’esigenza di valorizzare la frazione organica dei rifiuti urbani, ricavandone un concime di grande utilita’ per l’agricoltura di qualita’ del Sannio”. Ganapini sottolinea che ”grazie all’entrata in funzione degli impianti di compostaggio esistenti e dei nuovi dieci finanziati dalla Regione, potra’ cessare il costoso fenomeno del turismo di questo tipo di rifiuti dai nostri territori verso la Sicilia e la Calabria”.
da "ASCA.IT" del 11/11/08