In attesa dei dati definitivi sul bilancio demografico 2019, che verranno resi pubblici nel mese di giugno, analizziamo in modo superficiale i primi 11 mesi dello stesso anno.
San Bartolomeo scende a quota 4500, per la precisione 4574 abitanti. Una discesa senza fine iniziata decenni fa, ma che in quest’ultimo lustro sta assumendo proporzioni da esodo biblico. Negli ultimi tre anni abbiamo perso circa 300 abitanti, negli ultimi 200 anni non era mai successo che ci fosse un mese senza nascite, il 2019 verrà ricordato per lo 0 nella casella delle nascite di gennaio e febbraio. Nonostante lo zero nei primi due mesi, le nascite sono state 29, ben 7 in più dell’annus horribilis 2018 con soli 22 bambini nati.
Baselice perde 32 abitanti, attestandosi a 2234, ma ha ben 17 nascite.
Castelvetere in Val Fortore scende sotto i 1100 abitanti, fa segnare 1092 con 5 nascite.
Foiano scende sotto i 1400, si ferma a 1373, con 10 nascite.
Molinara perde 22 abitanti dall’inizio dell’anno, registrando 1565 abitanti con 5 nascite.
Montefalcone resiste sopra i 1400 abitanti, per l’esattezza 1406, ma fa segnare solo 2 nascite. Stessa popolazione di Foiano ma il 400% in meno di natalità. Il dato va letto come un buon dinamismo di Foiano e l’invecchiamento della popolazione degli amici di Montefalcone.
San Marco scende sotto i 3200, attestandosi a 3181. Ha avuto ben 21 nascite.
Tufara resiste sopra gli 800 abitanti. 833, e 2 nascite.
Alberona galleggia sopra i 900, resistendo a 908, ma ha una sola nascita.
Biccari perde 16 abitanti, ma si ferma poco sopra la soglia dei 2700, 2704, ma ha ben 24 nascite con poco più della metà della popolazione di SBiG. Il sindaco Mignogna sta mantenendo una montagna che frana a mani nude e ci sta riuscendo. Il nostro sogno: quindici Gianfilippo Mignogna per tutti i paesi presi in esame, e perché no, uno a Palazzo Chigi.
Roseto non scende sotto i 1000, anzi ha frenato tantissimo la discesa, perdendo solo 9 abitanti da inizio anno e fermandosi a 1057. Il problema di Roseto sono le 2 sole nascite.
San Marco la Catola si avvia a grandi passi sotto i 900 abitanti, si ferma a 922, ma perde 41 abitanti da gennaio. Registra però, ben 3 nascite.
Volturara è aggrappata con le unghie e con i denti sopra la soglia psicologica di 400. Perde solo 4 abitanti da inizio anno e si attesta a 404, facendo registrare anche una nascita.
Volturino perde 6 abitanti fermandosi a 1678, ma facendo registrare 9 nascite.
I dati lasciano poco spazio a grandi festeggiamenti, ma la barca fortorina e dei monti Dauni tiene, seppur sballottata da venti forti.
Foto Pasquale Reino