Home Notizie Josi Gerardo Della Ragione, il mio sindaco

Josi Gerardo Della Ragione, il mio sindaco

Ovviamente è un desiderio, noi abitiamo a San Bartolomeo e il nostro sindaco è un altro, ma sognare non costa nulla.

Riportiamo due scritti di Josi che condividiamo in toto.

“E quindi. Matteo Salvini ha appena urlato che “chi viene a Napoli, e dice che non gli piace San Gennaro, o che non gli piace il calcio, deve andare via”. Anzi, cito testualmente. Ha detto: “deve andare fuori dalle palle”. Va bene. Annotiamo.

E senta, signor ministro, ci tolga una curiosità. Mentre chi, invece, ci chiama “colerosi”? Chi canta “Vesuvio lavali col fuoco”? Chi intona cori del tipo “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”? signor ministro, ci dica lei: questa gente, dove deve andare? Dove la manderebbe, lei? Bene, ministro Salvini. Faccia come se fosse da Marzullo. Si faccia una domanda. Si guardi allo specchio. E si dia pure una risposta.

Poi, ci faccia sapere.

La saluto, con deferente rispetto.

Firmato: Terrone.”

——————————————————————————–

“Ccà nisciuno è fess”.

Prima, l’alluvione a Casamicciola. Ci furono 12 morti, ed oltre 400 sfollati. Ma, mentre ad Ischia ancora si scavava per salvare i bambini sommersi dal fango, nessuna pietà da Roma. “Siete abusivi, la colpa è vostra”. Una crudeltà spietata. All’epoca, non si votava. All’epoca eravamo tutti delinquenti, tutti complici, tutti responsabili del disastro.

Poi, il bradisismo nei Campi Flegrei. In migliaia in strada, senza casa. E centinaia di abitazioni dichiarate inagibili. Ma, mentre la gente si affollava a trascorrere le notti, tra auto e palestre, per sconfiggere la paura, Roma tuonava. “È colpa vostra, irresponsabili flegrei. Siete abusivi, da noi che volete?”. Ancora una volta, il dito puntato contro un popolo inerme. All’epoca, no. All’epoca neanche si votava. Ed eravamo tutti cattivi, criminali, mascalzoni. Anzi, lo siamo tutt’oggi. Perché se sei flegreo, ed hai una casa insicura, ma con una finestra o una veranda irregolare, lo Stato non ti dà neanche un centesimo di euro per i lavori di messa in sicurezza antisismica. Eh. Zero.

Banditi. Questo eravamo, almeno fino a ieri.

Oggi, no. Oggi si vota. E siamo diventati tutti più bravi, più dolci. Oggi siamo gente onesta. Oggi meritiamo aiuto. Oggi, condono. Condono per tutti. Urbi ed orbi. Oggi, condono edilizio per grandi e piccini. Sanatorie a volontà. E bugie a raffica. Una settimanella per promettere la nuova indulgenza plenaria per case e palazzi abusivi. Accorrete tutti. Fino al voto però. Solo fino alla chiusura delle urne. E poi, nuovi cinque anni per chiamarci abusivi e delinquenti. Poi, di nuovo ruspe e offese a cascata. Non male, no?

Ascoltateci bene. Fate questi ultimi giorni di show. Fateci divertire, un altro po’. Sbattetevi in petto. “Facitece fa ‘na risata”. E poi, “jatevenne”.

Scemi sì. Ma fessi, no.”

Un giorno vogliamo Josi Gerardo Della Ragione Presidente della Campania

Exit mobile version