La nonna la sapeva lunga a proposito di rimedi con cui curare i malanni, raccoglieva radici, bacche e fiori, con cui preparava intingoli e intingolettiâ¦
Nella sua credenza non mancavano mai i petali freschi o essiccati di papavero. Diceva lei con unâaria briosa e un poâ mistica âil papavero tra i tantissimi fiori che crescono spontanei è sempre quello che fa più chiassoâ, voleva con questa espressione dire che tra i fiori era quello che richiamava maggiormente lâattenzione, e di certo non aveva torto.
I suoi petali di colore rosso acceso, danno il sorriso al verde. Contiene tantissimi principi attivi tra cui la morfina, la codeina e la narcotina. Ha proprietà terapeutiche calmanti, decongestionanti ed espettoranti.
Lâinfuso di fiori è efficacissimo contro la tosse e il catarro, nonché contro lâinsonnia.Può essere anche impiegato per i lavaggi del viso, conferisce elasticità e freschezza alla pelle. Per le giuste proporzioni è bene rivolgersi a qualche nonnina, o a un erborista, il âfai da teâ potrebbe avere effetti spiacevoli.