La questione legata alla situazione generale della viabilità nel Fortore, che continua a suscitare le proteste degli abitanti, resta al centro di numerosi progetti della Provincia.
Il dirigente del settore Infrastrutture, ingegnere Angelo Fuschini, annuncia che sono stati perfezionati gli atti relativi a due progetti di lavori, lâuno per circa 1.000.000 euro sul tratto della ex Statale 369 compreso tra San Bartolomeo in Galdo ed i confini della Regione Molise; lâaltro per circa 1.500.000 euro per la sistemazione di frane sulla medesima arteria tra Ponte Sette luci e San Bartolomeo in Galdo. Si attendono i fondi regionali anche per per la sistemazione dellâasse stradale San Bartolomeo in GaldoâAmborchia. Presto, però, saranno consegnati alla ditta aggiudicataria dellâappalto i lavori per 5.160.569 euro sulla ex Statale 369 tra San Bartolomeo in Galdo e Foiano Valfortore. La polemica circa la tracimazione dei terreni arati dai muri di contenimento posti a monte della strada che collega S. Bartolomeo con gli altri centri fortorini, Fuschini ritiene che «lâinconveniente è causato dalla errata aratura dei terreni agricoli e dalla mancata presenza dei flussi di guardia a ridosso dei muri stessi, da realizzarsi, nel rispetto delle norme del Codice della strada, da parte dei proprietari dei fondi agricoli. Tale inadempimento degli agricoltori, oltre a creare problemi per la non corretta regimazione delle acque, comporta un aggravio di spese per la Provincia costretto a continui interventi di manutenzione». Il comitato di cittadini a tutela del Fortore, nei giorni scorsi aveva annunciato manifestazioni di proteste per chiedere proprio maggiore attenzione in tema di viabilità , sia sul fronte sannita, che (e forse al momento appare più importante) in direzione Molise e Puglia dove si trovano centri sanitari e altri servizi molto frequentati dai fortorini. Si minacciava finanche la richiesta di passaggio con la Regione Molise. Sullâargomento, il presidente della Provincia di Benevento, Carmine Nardone, ricordata la qualità e la quantità degli interventi programmati nellâarea del Fortore dalla Provincia di Benevento, ha affermato che è da ritenersi «irresponsabile lâinvocazione di modifiche di confini che non fornirebbero, da soli, garanzia circa la soluzione reale dei problemi viari segnalati».
da “Il Mattino