«Bisogna garantire i servizi e non solo quelli fruiti dall’amministrazione comunale, ma soprattutto quelli interprovinciali le cui sedi, dislocate lontane creano solo disagi ai cittadini».
Con queste parole, il sindaco di S. Bartolomeo, nonché presidente del Consiglio provinciale, Donato Agostinelli, ha commentato i lavori dell’ultima seduta consiliare che ha visto approvare le richieste di un ufficio Enel, lâistituzione del servizio sperimentale di trasporto urbano (circolare-navetta), e di uno sportello Inpdap e Inail. Questi sono stati gli argomenti trattati dall’assise e per i quali hanno visto il consenso unanime dell’intero gruppo consiliare. Quello che si attendeva da tempo era l’attivazione del servizio trasporto urbano, il cui mezzo, acquistata dalla passata amministrazione è rimasto nel garage del comune in attesa che ci fossero le opportunità per metterlo in funzione. Opportunità che oggi vanno a ricercarsi nell’intendimento dell’amministrazione che pare seguirà l’iter previsto, forse mediante affidamento con gara di appalto a quelle aziende soggette a norme restrittive che il caso impone. Una cosa è certa il servizio si rende necessario in quanto l’assetto urbanistico di S. Bartolomeo si è allargato in maniera evidente e il nuovo quartiere di Ianziti, altamente popolato, è praticamente tagliato fuori rispetto all’accentramento degli uffici pubblici ed all’ubicazione dei servizi sanitari che sono allocati al lato opposto dello stesso nuovo rione. Se si pensa che la maggior parte della popolazione è composta da anziani allora il servizio trasporto urbano diventa essenziale. Intanto sono stati nominati i componenti della commissione edilizia integrata e ambientale: il dottore Antonio Del Re, l’avvocato Angelina Picciuto, l’insegnante Annamaria Margiore e i geologi Angelo Monaco e Michele Barbato.
di C. A. da “Il Mattino”