Le istanze vanno presentate allo sportello comunale per lâassistenza ai cittadini entro il 28 febbraio. La concessione dei contributi è prevista dallâordinanza del Consiglio dei Ministri con delega al Presidente della Regione.
Il sindaco Donato Agostinelli, con un rende noto, avvisa i cittadini che il Comune di San Bartolomeo in Galdo è stato inserito tra quelli danneggiati dagli eventi meteorologici dei giorni 24, 25 e 26 gennaio 2003. Infatti, il Presidente del Consiglio dei Ministri, con propria ordinanza, ha emanato i provvedimenti per fronteggiare i menzionati danni, delegando il Presidente della Regione Campania per lâattuazione degli interventi nei territori dei Comuni danneggiati. I cittadini, pertanto, che hanno subito danni alle abitazioni e/o alle attività industriali, commerciali, produttive, agricole, agroindustriali, agrituristiche, zootecniche, ittiche ed ittico-produttive, artigianali, professionali, di servizi, turistiche ed alberghiere, nonché società sportive, organizzazioni di volontariato e del terzo settore possono rivolgersi presso lâUfficio tecnico comunale, dove è stato aperto uno sportello per lâassistenza e ricezione delle domande di concessione dei benefici. I responsabili sono lâarch. Fabiano Reino e lâimpiegata Maria Clementina Pacifico i quali sono a disposizione del pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle 13.00. Le istanze devono essere presentate entro il 28 febbraio 2005. Per i titolari di attività industriali ed altre, il Commissario può erogare, a titolo di acconto, fino ad un massimo di 30 mila euro. Al fine di favorire la ripresa delle citate attività , si può concedere un contributo di 1.000,00 euro mensili per gli immobili siano stati distrutti o sgomberati per la locazione di strutture temporaneamente utilizzate. Il Commissario delegato è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle autorità adottati a seguito degli eccezionali eventi meteorologici, un contributo per lâautonoma sistemazione fino ad un massimo di 400,00 euro mensili, e comunque nel limite di 100,00 euro per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nellâabitazione; ove si tratti di un nucleo familiare composto di una sola unità il contributo stesso è stabilito in 200,00 euro. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, ovvero disabili con una percentuale di invalidità inferiore al 67% è concesso un contributo aggiuntivo di 100,00 euro mensili per ognuno dei soggetti indicati. Rispetto a situazioni di carattere eccezionale, il contributo massimo può raggiungere i 500,00 euro. Laddove non sia possibile lâautonoma sistemazione dei nuclei familiari si può disporre il reperimento di una sistemazione alloggiativa alternativa. Al fine di favorire un rapido rientro nelle unità immobiliari distrutte o danneggiate ed il ritorno alle normali condizioni di vita, il Commissario delegato è autorizzato: ad erogare contributi, a titolo di acconto, fino al massimo di 30 mila euro per ciascuna unità abitativa; ad anticipare altresì la somma fino ad un massimo di 15 mila euro per la ripartizione di immobili danneggiati la cui funzionalità sia facilmente ripristinabile. Per le stesse finalità , una quota non superiore al 30% del contributo può essere concessa per lâacquisto o il ripristino di beni mobili di carattere indispensabile, danneggiati o distrutti, sulla base delle spese documentate. Per i beni mobili registrati, che abbiano subito la distruzione o il danneggiamento grave, può essere concesso al proprietario un contributo pari allâimporto risultante dalle spese documentate per la riparazione, nel limite massimo di 5 mila euro.
di B.C. da “Il Sannio Quotidiano”