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NO ALLA CHIUSURA DEL DISTRETTO SANITARIO DI SAN BARTOLOMEO IN GALDO

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ImageIl presidente di Futuridea Carmine Nardone informerà tutti i rappresentanti istituzionali, sanniti, regionali e nazionali e in particolare il commissario regionale alla Sanità on. Antonio Bassolino sull’ipotesi di chiusura del Distretto Sanitario di San Bartolomeo in Galdo perché “l’ipotesi di soppressione formulata dall’ASL BN è assolutamente insostenibile e da respingere”.

L’impegno del presidente Nardone segue a un incontro avvenuto in San Bartolomeo in Galdo il 6 novembre scorso fra una delegazione di Futuridea guidata da Nardone e una delegazione di cittadini e operatori del Distretto Sanitario di San Bartolomeo in Galdo sull’ipotesi di chiusura del distretto sanitario fortorino e dell’accorpamento di questo al Distretto Sanitario di Morcone. Dopo un resoconto fatto dai cittadini e dagli operatori sulle criticità sociali, economiche e produttive di San Bartolomeo e dell’intero Fortore i presenti hanno concluso che l’ipotesi di soppressione formulata dall’ASL BN1 è assolutamente insostenibile e da respingere. Il presidente Carmine Nardone ha preso impegno di informare della questione tutti i rappresentanti istituzionali, sanniti, regionali e nazionali e in particolare il commissario regionale alla Sanità on. Antonio Bassolino.

“Dai dati non emergono particolari emergenze per sopprimere il distretto” ha osservato Nardone. “Ma in ogni caso – ha concluso – se proprio dovesse essere necessario operare degli accorpamenti è giusto sopprimere i distretti dei comuni più vicini al capoluogo, che creerebbe certamente meno disagi, e non i distretti dei comuni più distanti da Benevento come San Bartolomeo in Galdo, la cui chiusura creerebbe difficoltà e disagi sociali”.

UFFICIO STAMPA FUTURIDEA
MONICA NARDONE

 

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