Un contenzioso che si era aperto circa quattro anni, quello tra comune e Helios, la cooperativa che gestisce la casa di riposo, quando l’amministrazione Sangregorio, a seguito di una indagine su coloro i quali risultavano inadempienti economicamente nei confronti del comune, evidenziò che la cooperativa responsabile della Casa di Riposo, Centro Geriatrico San Bartolomeo in Galdo, era debitrice verso il comune per circa 90.000 euro per mancato pagamento del canone annuo.
La Helios giustificò il mancato pagamento asserendo di aver effettuato delle opere a suo carico per l’adeguamento strutturale che, come da contratto, andavano a compensare il canone. I lavori non furono mai autorizzati ne tanto meno l’amministrazione dell’epoca li riscontrò. Fu il giudice alla fine a condannare la Helios al pagamento delle somme dovute per il canone. Nel frattempo intervenne anche l’ambito B5 ente deputato al rilascio dell’autorizzazione per l’espletamento del sevizio reso agli anziani. Autorizzazione che invece stentava ad arrivare in quanto, nel frattempo, i Nas dei carabinieri a seguito di un controllo rilevarono alcune defaillance di tipo strutturale. Mancavano dei corrimano lungo i corridoi e nei bagni vi erano dei gradini da eliminare. A distanza di due anni si era giunti, con l’attuale amministrazione, ad una transazione tra comune e gestore casa di risposo. In pratica la Helios si impegnava a versare nelle casse del comune quanto dovuto mediante una dilazione, che il comune aveva accettato. Dopo aver sottoscritto il pagamento dilazionato sembrava che tutto si fosse risolto. Ma ecco il colpo di scena. La Helios ha versato interamente la somma dovuta, 80.440,00 euro, senza dilazione, e lo stesso sindaco Marcasciano, nell’annunciarci l’avvenuto saldo ha anche assicurato che a breve la Helios verserà al comune altri 12.000,00 euro di tasse comunali. Appianata le questione economica, il comune a questo punto potrà intervenire con i lavori di adeguamento strutturale della casa di riposo con interventi di manutenzione straordinaria. Infatti tra qualche giorno sarà indetta la gara di appalto per un importo di 103.000 euro al fine di adeguare l’edificio alle esigenze architettoniche e obblighi sanitari. Il sindaco ha inoltre assicurato che con l’accordo del parroco Don Franco Iampietro, si sta provvedendo a reperire i fondi per trasformare l’Istituto Calvario in residenza per anziani, data la forte richiesta da parte di famiglie.
fonte: samnium.info