Il 2017 è un anno particolarmente significativo per il Liceo scientifico E. Medi di San Bartolomeo in Galdo. Tra le molte attività, che si sono svolte e che sono in corso di realizzazione, merita particolare menzione il progetto di alternanza scuola-lavoro “Tutto è matematica” che vede coinvolte le classi quarte.
La dirigente scolastica Maria Gaetana Ianzito, infatti, ha reperito i fondi per realizzare un ambizioso programma interdisciplinare, basato su lezioni sia teoriche che pratiche, coinvolgendo docenti interni all’Istituto ed esperti esterni, e che si concluderà con la creazione di un murales in località “Convento” nei primi giorni di giugno. “Tutto è matematica” si pone l’obiettivo di realizzare graficamente, attraverso il murales, la storia del pensiero matematico, filosofico ed artistico; non a caso il progetto prende forma partendo dalla massima pitagorica “tutto è numero”, passa attraverso le figure e le teorie di Newton e Leibniz (solo per menzionarne qualcuno) e giunge alla citazione del matematico, nostro conterraneo, Renato Caccioppoli, “per tre cose vale la pena di vivere: la matematica, la musica e l’amore”. Dall’inizio dell’anno didattico corrente, infatti, la Professoressa Giuseppina Cirocco ed il Professore Antonio Russo hanno tenuto alcune lezioni che spaziano dalle teorie matematiche tout court all’ascolto della canzone dei Pink Floyd “Time”, prestando particolare attenzione alla celeberrima copertina dell’album “The Dark Side of the Moon” poiché richiama gli studi newtoniani sulla luce.
Il progetto approvato, finanziato e fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica e dal Professore Russo, ha inoltre evidenziato l’energico nesso interdisciplinare con la parte teorica che ha coinvolto le Professoresse di Storia dell’Arte Gabriella De Nigris e Cinzia Mottola ed il Professore di Storia e Filosofia Umberto Gugliotti. Il progetto prevede, alla base, un protocollo di intesa, attivo già dal 2015, tra il Liceo scientifico e l’ARCI di San Bartolomeo in Galdo (il cui Presidente è Federico D’ Andrea), la cui “Brigada Vientos del Pueblo” si fece promotrice, a partire dal 2010, del ripristino del Murale intitolato “Marcia della Fame” sulla scia di quello realizzato in loco dalla crew cilena degli Inti-Illimani (delle cui vicende proprio quest’ anno ne ricorre il sessantesimo), e a cui sono seguiti ben altri 4 murales in giro per il centro Fortorino, sempre attuali, sempre in qualche modo attinenti alla storia del territorio e alle sue radici, con dei contenuti di volta in volta rilevanti.
Tali contatti hanno permesso la partecipazione, al progetto di alternanza scuola-lavoro, del maestro muralista cileno Hector Roberto “Mono” Carrasco (già membro della crew Inti-Illimani) per la realizzazione di un murales all’interno dell’edificio scolastico, che ha avuto lo scopo di esercitazione per il grande murales del pensiero matematico-filosofico e che ha visto i ragazzi della IV A e della IV B, realizzare un murales dal grandissimo valore artistico e sociale, che ha per soggetto i due giudici antimafia, nonché eroi nazionali, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, in compagnia classi della scuola primaria della sede di “Ianziti”; infatti “Mono” e gli allievi delle due quarte hanno accolto i bambini facendo, a loro volta, da “maestri” per le realizzazioni di “tavole” sulla “Farfalla Amanda” e sul tema dell’antimafia. Quindi le giornate del 28, del 29 e del 30 marzo hanno un duplice valore formativo, ovvero: esercizio pratico per la creazione del murales “Tutto è matematica”, ed alternanza lavorativa in quanto da allievi, i liceali, sono diventati maestri dei bambini della scuola primaria di San Bartolomeo in Galdo. La scelta della legalità, decisa dai liceali, e la rapidità d’esecuzione testimoniano che questa generazione, troppo spesso bistrattata, non è per nulla vuota; anzi … semmai il vuoto le è stato creato intorno da istituzioni non sempre in grado di motivarla e guidarla verso una consapevolezza di essere onesti cittadini.
Il murales sarà realizzato nei primi giorni di giugno con la presenza del maestro Ugo Gregoretti, che ha accettato con estrema gioia l’invito, come del resto ha sempre fatto, manifestando l’amore verso il nostro territorio fin dal documentario girato nel 1976 con la partecipazione del gruppo degli Inti-Illimani Ricordiamo che l’intero progetto e tutte le fasi creative possono essere seguite sulla pagina Facebook “Murales Liceo Scientifico San Bartolomeo in Galdo” e sulla pagina Arci Sbig.
Fonte: ilvaglio.it