La costruzione della Chiesa Nuova principiò nel 1740. I Confratelli fino ad allora riunitisi nella cripta della chiesa badiale, aumentati di numero, chiesero all’Universitas (Comune) di San Bartolomeo un luogo ove poter costruire una loro chiesa.
Seppur con molta reticenza l’Universitas concesse alla Confraternita la possibilità di costruire la chiesa nel luogo ove sorgeva il cimitero, purché i confratelli si impegnassero a costruire un altro camposanto fuori la porta di San Vito.
Il nuovo cimitero fu costruito con le maestranze dei confratelli i quali trasportarono le pietre, l’arena, la calce.
Ciò che non si poté trasportare, furono le ossa dei defunti sepolti nel vecchio cimitero. Secoli di sepolture stratificate nel luogo ove si costruì la chiesa.
Non tutti sanno che sotto il pavimento della Chiesa Nuova vi è una piccola cripta, che conserva alcuni resti di sepolture. La cripta è costruita con pietre, intonacate con malta, tuttavia sul lato sinistro, appena si scende la scala d’ingresso, è stata lasciata una sezione libera da pietre dalla quale si possono osservare le stratificazioni delle sepolture.
La Confraternita, appena avrà disponibilità economica, sostituirà il blocco di pietra con una lastra di vetro, così da rendere visibile la discesa nella cripta. Fino ad allora, ecco alcune foto scattate lo scorso anno durante alcuni lavori.