Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate.
In principio fu il Ministro dell’Interno Matteo Salvini nel 2019, sbarcò a Foggia e annunciò in pompa magna il suo “Patto per la sicurezza urbana”.
L’annuncio non dovette spaventare la criminalità organizzata di Foggia, che a differenza degli elettori leghisti, conosceva Salvini e la sua capacità di sparare cavolate, tanto che continuò indisturbata i suoi traffici, ed i suoi omicidi, così da costringere la nuova Ministra dell’Interno Lamorgese a correre a Foggia il 29 novembre del 2019 e firmare in Prefettura a favore di telecamere un nuovo “Patto per la sicurezza della Capitanata”.
Ma ahimè! Anche in questo caso, il risultato non è cambiato, se alla stipula del Patto, non fai seguire i fatti, tradotto: più uomini dello Stato a combattere la criminalità, quest’ultima non ti prenderà mai sul serio e continuerà a fare ciò che vuole.
Allora arriva il napoletano Piantedosi, nel frattempo nominato Ministro dell’Interno, ed il 6 febbraio 2023 stipula un nuovo “Patto per la sicurezza urbana in Capitanata”.
Che facciamo, crediamo al Ministro Piantedosi e fiduciosi aspettiamo un ripristino della legalità in Capitanata, oppure visto che il Ministro di nome fa Matteo, gli auspici non sono dei migliori, e ci conviene fare gli scongiuri?
Chi vivrà vedrà.