“La soluzione è quella più semplice, che abbiamo chiesto da subito alle Ferrovie del Gargano e alla Sita Sud, ma che sembrava non si potesse realizzare per problemi di coincidenze. Ovvero, posticipare la partenza della linea San Bartolomeo – Lucera per farlo coincidere, sotto l’amborchia, con quella Foggia – Campobasso. Per arrivare a questo ci sono voluti nove mesi”. “Tutto ha avuto inizio – racconta il primo cittadino del centro fortorino – quando la Provincia di Benevento ci ha messo a disposizione 20mila euro per un servizio navetta sostitutivo che permettesse ai viaggiatori di poter prendere la coincidenza della linea dell’azienda di trasporto pugliese all’innesto dell’Amborchia con la Fondovalle del Tappino. Secondo legge, il funzionario della Provincia ha chiesto il nulla osta per lo svolgimento del servizio sostitutivo alla Regione Puglia e alla Regione Campania, enti responsabili dei trasporto pubblico nei confini del proprio territorio. Dal giorno successivo, mi sono messo in contatto con il Direttore del Settore Mobilità e Trasporti della Puglia, Roberto Giannì, il quale mi è sembrato da subito una persona disponibile e mi ha assicurato che il nulla osta sarebbe arrivato entro pochi giorni. Ma come sempre avviene in Italia, – continua il sindaco – è la burocrazia a dettare i tempi, tempi che come al solito biblici, e dopo più di un mese e dopo continue email e telefonate, ci si ricorda che per poter dare il nulla osta bisogna chiedere ai gestori del Tpl della Regione Puglia (Sita Sud e Ferrovie del Gargano) se erano disposti a svolgere il servizio. Una formalità, che però ha allungato di tantissimo i tempi. Quando sembrava che tutto fosse pronto per ottenere il nulla osta (avevo chiesto anche un contributo ai comuni di Foiano e Baselice, per far partire la navetta da Ponte Setteluci, e permettere di usufruire del servizio anche i viaggiatori di questi comuni che prima utilizzavano la linea Etac) è giunta una mail dal responsabile del settore trasporti pugliese, Giannì, nella quale ci comunica Che le Ferrovie del Gargano e la Sita Sud erano disposte a svolgere il servizio! Tutto sommato, una buona notizia, considerato che la nostra soluzione (navetta sostitutiva) sarebbe durata al massimo fino a giugno, mentre questa diventa una soluzione definitiva”. L’accordo delle due aziende pugliesi, dunque, risolve definitivamente il problema per molti pendolari, soprattutto studenti, per il collegamento con il capoluogo molisano, ma le regole della burocrazia sono sempre dietro l’angolo. Vincenzo Sangregorio, infatti, ricevuta la notizia della soluzione si mette subito in moto per chiedere di accelerare i tempi e far partire immediatamente il servizio. Ma dopo una settimana dall’annuncio, non arrivano i riscontri per l’attivazione del servizio, così il sindaco invia una nota alla prefettura di Benevento e di Foggia nella quale comunica, che per ragioni di ordine pubblico, lui, insieme ai cittadini era pronto a manifestazioni di piazza. Come di incanto, nello stesso giorno arriva la comunicazione che il primo novembre sarà attivato il servizio di collegamento con Campobasso. Notizia giunta sabato sera al sinsdaco. “Come dire – conclude con una battuta il sindaco di San Bartolomeo – ci sono voluti Tutti i Santi per ottenere il servizio”. una notizia che chiude finalmente una vertenza che si era aperta la scorsa primavera quando l’Etac con una decisione improvvisa, decise di interrompere il servizio di collegamento con Campobasso, danneggiando così non solo San Bartolomeo, ma nche tutti i comuni dell’Alto Fortore. L’annuncio dell’attivazione della linea è subito rimbalzata su Facebook. Infatti, con un post sul famoso network, il comitato Tpl del Fortore ha ringraziato il primo cittadino di San Bartolomeo. “Vorremmo pubblicamente ringraziare il sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Vincenzo San Gregorio, – si legge nel post del comitato – per la tenacia che ha mostrato nella vicenda che aveva visto la soppressione della corsa dell’unico collegamento che permetteva ai cittadini dell’alto Fortore di raggiungere Campobasso. Nonostante le difficoltà incontrate non ha mai mollato, ha prima ottenuto dalla Provincia un finanziamento con cui si sosterrà in parte la spesa per l’abbonamento per la navetta che da San Bartolomeo porterà i pendolari alla fermata per prendere la coincidenza con gli autobus per Campobasso, e poi ha chiesto ed ottenuto che l’azienda che espleta il collegamento con il capoluogo molisano adattasse gli orari per garantire le coincidenze. Il trasporto pubblico locale è fondamentale per lo sviluppo di qualisiasi zona, diventa vitale per zone come quelle del Fortore”.
Fonte: Ottopagine