Il 21 dicembre si rinnova, quasi in semiclandestinità, il Consiglio Provinciale di Benevento. Per l’ennesima volta i cittadini non voteranno e i giochi riguarderanno una pletora di amministratori. Una stupidaggine che mortifica la volontà popolare. Per fare un esempio, il Centrodestra che ha stravinto le elezioni amministrative del 2022, eleggendo un deputato ed un senatore nei collegi uninominali, ha avuto difficoltà a comporre una lista. Mastella che è rintracciabile nella geografia politica solo con la lente d’ingrandimento, nella provincia di Benevento presenta con facilità due liste ed a parole esprime anche supporto ad “Essere Democratici” che perdendo il sostegno di De Luca, avrà qualche difficoltà a confermare il suo consigliere.
Ma veniamo alla Valfortore, i candidati sono quattro: Giuseppe Antonio Ruggiero sindaco di Foiano Valfortore è consigliere provinciale uscente candidato nella lista formata dal Partito Democratico e Civico 22, Alternativa per il Sannio; Carlo Coduti consigliere comunale di Montefalcone di Valfortore e candidato nella stessa lista di Ruggiero Alternativa per il Sannio; Andrea Cormano consigliere comunale prima di maggioranza ora di opposizione a Baselice candidato nella lista del Centrodestra unito ed infine Carmine Agostinelli segretario provinciale di Noi di Centro e sindaco di San Bartolomeo in Galdo.
Teoricamente Agostinelli dovrebbe avere vita facile, essendo il segretario provinciale della formazione che annovera la gran parte degli elettori amministratori, non degli elettori cittadini, prima o poi questa anomalia provinciale dovrà essere corretta. Ruggiero è consigliere uscente, ha lavorato bene per Foiano e la Valfortore, vedasi la sua ultima realizzazione il Giro d’Italia di ciclismo che partirà da Foiano ed attraverserà la valle, ma il PD avrà i numeri per eleggerne di nuovo 3? Carlo Coduti e Andrea Cormano, hanno poche probabilità, ma ci sono e rappresentano comunque la valle del Fortore.
Alle ultime elezioni provinciali del 2021 terminò 6-4 per Mastella: Noi di Centro elesse 3 candidati: Nino Lombardi, ora Presidente, Antonio Capuano, Nascenzio Iannace; Noi Campani ne elesse 2: Raffaele Laudanna e Umberto Panunzio; Essere Democratici ne elesse 1: Alfonso Ciervo; Altrenativa per il Sannio 3: Raffaele Bonavita, Raffaele De Longis, Giuseppe Ruggiero; il Centro Destra Unito 1: Claudio Cataudo.
Claudio Cataudo non è ricandidato, pertanto il Centro Destra Unito potrà eleggere un nuovo consigliere, probabilmente qualcuno di Montesarchio.
Raffaele Bonavita di Alternativa per il Sannio non è ricandidato. Sono ricandidati invece, i consiglieri uscenti Ruggiero e De Longis. Se dovessero essere confermati 3 consiglieri, probabilmente il terzo potrebbe essere Angelo Moretti di Civico 22.
Essere Democratici ripresenta Alfonso Ciervo di Sant’Agata dei Goti, se dovesse confermare il consigliere, è molto probabile che sia lui.
Noi Campani presenta due consiglieri provinciali uscenti, Capuano e Panunzio.
Ed infine Noi di Centro la formazione ufficiale di Mastella, un po’ come la Ducati ufficiale di Bagnaia e la Ducati non ufficiale del team Gresini che però in mano a Marquez vincerà il mondiale. Noi di Centro presenta tre consiglieri uscenti: De Vizio subentrato a Lombari perché quest’ultimo fu eletto Presidente, Iannace e Laudanna. A meno che non né elegga quattro, uno dei consiglieri uscenti dovrà far posto, salvo sorprese, al Segretario del partito Carmine Agostinelli.
Buona competizione elettorale, che si svolge nella semiclandestinità, sperando che sia l’ultima farsa provinciale in attesa del ripristino definitivo delle provincie o della loro totale abolizione.