Lâopera è costata 450 milioni di vecchie lire. Catenacci ha autorizzato il Comune a gestirla.
Da molto tempo, nella località Aria dei Ceci del Comune di San Bartolomeo in Galdo è stata realizzata lâisola ecologica che finalmente entrerà in funzione allâinizio del nuovo anno. Il progetto della piattaforma ecologica fu stilato dallâUfficio tecnico comunale ed approvato dal Consesso civico nellâottobre 2000. Lâopera è costata 450 milioni di Lire. Nellâultima seduta consiliare è stato approvato il regolamento per lâapertura ed il funzionamento della menzionata isola ecologica attrezzata. Il commissario straordinario del Governo per lâemergenza rifiuti in Campania, Catenacci, ha già dato incarico allâEnte civico locale di gestire lâisola ecologica; essa raccoglierà i rifiuti conferiti direttamente dagli utenti del servizio di asporto degli stessi rifiuti urbani ed assimilati. Lâisola ecologica è un impianto funzionale con il sistema di raccolta differenziata per recuperare, dai rifiuti, materiali ed energia, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo nel rispetto della protezione dellâambiente e della salute. Dentro lâarea dellâimpianto vi sono dei contenitori in ognuno dei quali i cittadini conferiranno i diversi materiali. Alcune ditte convenzionate al sito per ogni tipologia dei rifiuti, poi, trasporteranno il materiale al luogo di trattamento. La raccolta differenziata è disciplinata da regole precise. Lâaccesso allâimpianto è permesso, per ora, ai soli residenti nel Comune di San Bartolomeo in Galdo. Nel regolamento sono contemplate anche le sanzioni in Euro: la minima è di 25,00 e la massima di 154,00 se gli utenti depositano sul territorio comunale i rifiuti non pericolosi e non ingombranti e se abbandonano i rifiuti allâesterno dei contenitori, o per il conferimento sbagliato; per i rifiuti pericolosi ed ingombranti la sanzione minima è di 103,00 e la massima di 619,00.
di B.C. da “Il Sannio Quotidiano”