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San Bartolomeo in Galdo
martedì, 19 Marzo 2024

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Cenni sui Vescovi di San Bartolomeo in Galdo

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Intorno all’anno 1000, quando ancora i Concili ecumenici si svolgevano nel sud della penisola italiana, il Concilio di Melfi istituì la diocesi di Montecorvino. La...

Auguri zia Adelina

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La redazione di sanbartolomeo.info porge gli auguri a zia Adelina per i suoi 100 anni.

Marcia della fame: San Bartolomeo in Galdo 21 aprile 1793

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Marcia della fame: San Bartolomeo in Galdo 21 aprile 1793 Il 14 luglio 1789 in Francia si giunse all’apice di quella che verrà chiamata la “Rivoluzione...

Valfortore: condanna o privilegio?

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Ho ritrovato tra alcune vecchie carte, una lettera scritta da un insegnante ad un collega in occasione del suo pensionamento. È una lettera commovente, scritta...

COLATRUGLIO IN THE WORLD

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Esino Lario è un piccolo paesino affacciato sul lago di Como. Distante 54 chilometri da Lecco, vive la sua solitudine con dignità e forza....

Piazza Antonio Gurtler o Piazza Giuseppe Garibaldi?

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“Sembrano formiche, tornano alla Terra in lunga fila, umili e muti, i volti bruni e le mani incretate; i piccoli non hanno scarpe, le donne non...

San Bartolomeo in Galdo: tra passato e presente – II parte –

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(segue...) Di valore storico sono la “Chiesa Madre”, consacrata l’8 luglio 1703 dal Cardinale Vincenzo Maria Orsini Arcivescovo di Benevento (poi papa Benedetto XIII) e...

San Bartolomeo in Galdo: tra passato e presente – I parte –

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San Bartolomeo in Galdo, prospera cittadina della provincia di Benevento situata al confine con la Puglia e Molise, occupa un posto di rilievo tra...

BRIGANTI NELLA VALFORTORE – parte finale-

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a cura di Paolo Angelo Furbesco Leggi qui la parte 1Leggi qui la parte 2 Brigantaggio Locale Toppo dei Felci – Il covo dei briganti – Il...

BRIGANTI NELLA VALFORTORE – Parte 2 –

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I briganti, sostenuti da papa Pio IX e dall’ex sovrano borbonico Francesco II, conquistarono un largo consenso tra i contadini meridionali, che finirono a ingrossare le fila dei rivoltosi sia per ribellarsi all’inasprimento fiscale e alla perdita degli usi civili delle terre demaniali in seguito alla nascita del Regno d’Italia, sia per sottrarsi al servizio militare obbligatorio. Al Sud c’erano banditi veri e criminali comuni prima, durante e dopo l’Unità. A questi delinquenti vennero equiparati «i briganti», ovvero i meridionali in lotta per scacciare «gli stranieri». Il termine fu esteso e la ribellione di reazionari, contadini e clericali contro la Stato appena costituito, fu etichettata brigantaggio.