In ottemperanza ad un decreto di qualche anno fa il distaccamento dei Vigli del Fuoco di stanza a San Bartolomeo in Galdo, è stato spostato a San Marco dei Cavoti.
A nulla sono valse le proteste della popolazione, a nulli sono valsi gli interventi dei politici e delle autorità: il decreto andava messo in atto non potendo essere più revocato. San Bartolomeo e la “Vera Valfortore” perdono così un servizio civile di grosso interesse e di somma utilità, perdono la tranquillità e la serenità che provenivano dalla certezza che in caso di necessità si poteva disporre sul posto e quindi con immediatezza dei Vigili del Fuoco.
Gli interventi in effetti negli anni decorsi non sono stati mai numerosi, ma la presenza dei Vigili è stata sempre utilissima e degli stessi si è avuto in qualche modo sempre bisogno.
Meraviglia, pertanto, il decreto di spostamento e meraviglia il mancato interessamento della precedente amministrazione perché non si arrivasse all’emissione del decreto: evidentemente sono mancati a suo tempo i contatti con i politici, sono mancati i rapporti con gli organi amministrativi provinciali e regionali: non si spiega diversamente l’assurda decisone che ha portato a perdere il distaccamento dei Vigili del Fuoco.
Questo in effetti sarebbe già dovuto andar via prima delle elezioni, ma la partenza sarebbe stata fatta slittare.
Ora quindi, San Bartolomeo è senza Vigili del fuoco e il fatto preoccupa approssimandosi il periodo estivo, quando sono facili gli incendi nelle campagne circostanti.
Saranno al riguardo sufficienti gli interventi della forestale che pare debba disporre di un servizio antincendi? È tutto da vedere e da verificare.
Del problema intanto, si è fatta carico l’amministrazione comunale che ha interessato i politici e le autorità governative.
Oggi 29 giugno si svolgerà un consiglio comunale allo scopo di protestare ufficialmente contro la partenza dei VV. FF.
Il sindaco Sepe avrebbe avuto delle promesse per la restituzione del distaccamento: al riguardo sussistono buone speranze, visto anche l’impegno assunto per il problema dai neo consiglieri provinciale e regionale Agostinelli e Pepe.
La popolazione, e non solo quella di San Bartolomeo, attende vigile e pronta a ricorrere a qualsiasi forma di protesta pur di riottenere il distaccamento. Il servizio dei VV. FF. è troppo importante perché la notizia della soppressione del distaccamento passi inosservata, né vale la considerazione che lo stesso non è giustificato dalla pochezza degli interventi. Un servizio di prevenzione, un servizio atto a poter salvare una vita umana deve esistere, anche in assenza di calamità e in assenza di pericolo.
Alfredo Del Re, Il Mattino 29 giugno 1985