È stata depositata oggi l’interrogazione parlamentare di Nunzia De Girolamo (Pdl) rivolta al ministro della Salute. Al centro la questione dell’ospedale Padre Pio di San Bartolomeo in Galdo. “La struttura ospedaliera – spiega De Girolamo – è in costruzione dal lontano 1958 ed è costata ai contribuenti oltre venti milioni di euro. È uno spreco intollerabile di denaro pubblico che diventa grido di dolore per una situazione ormai insostenibile per i residenti della Valle del Fortore.
I cittadini devono sperare di non avere emergenze sanitarie, visto che il 118 impiega almeno 30 minuti prima di poter arrivare e l’ospedale più vicino è quello di Lucera, a ben 45 minuti di distanza. Una settimana fa, una giovane madre di tre bambine è scomparsa per un problema cardiaco: non ha ricevuto un intervento tempestivo da parte delle autorità sanitarie, di certo alle prese con difficoltà logistiche che potrebbero essere superate con l’apertura della struttura di San Bartolomeo in Galdo”.
“Ho chiesto al ministro – conclude De Girolamo – di accertare le responsabilità per gli inaccettabili ritardi e i gravi disservizi ai danni del fondamentale diritto alla salute dei cittadini”.
da "ILQUADERNO.IT" del 4/6/08