Il presepe,di grandi dimensioni, è stato allestito nel presbiterio a ridosso dell’altare. Lo stesso altare è inglobato nel presepe in una roccia che lascia scoperta solo la porticina del tabernacolo.
La scelta della posizione risponde a due esigenze; primo:offrire subito a chi entra in chiesa la scena del Natale in tutta la sua maestosa bellezza e semplicità, capace di trasmettere pace e serenità all’osservatore. Secondo: l’Emmanuele (Dio con noi) che nasce a Natale “è con noi” ogni giorno nel sacramento dell’Eucarestia. A questo scopo il tabernacolo e quindi l’Eucarestia “sta” nel presepe. La luce intensa che illumina il tabernacolo vuole richiamare l’attenzione del visitatore proprio su questa grande e consolante verità. Più che la statuetta del bambinello, è l’Eucarestia il centro del presepe e il “luogo” dove porre l’attenzione. La robusta cascata richiama il simbolo dell’acqua viva che è Gesù: acqua che dà vita, gioia, rinfresca e disseta. Come ogni anno il presepe è stato allestito, sotto la guida del parroco, da circa trenta volontari in un mese di lavoro. E’ visitabile tutti i giorni fino al 2 febbraio p.v.
don Franco