Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha intensificato il contrasto in tutto il Sannio alla vendita e alla detenzione di fuochi d’artificio illegali. Nell’ultima settimana, nel corso di quattro distinte operazioni, sono state sequestrate quasi due tonnellate di materiale esplosivo e segnalati all’autorità giudiziaria quattro responsabili.
Le operazioni sono state condotte a Ginestra degli Schiavonidove nel magazzino di un esercizio commerciale nel centro abitato, sono stati rinvenuti 2.655 artifizi pirotecnici cinesi, ‘truck’ e ‘cipolle’, per oltre 500 chilogrammi (equivalenti a circa 250 chili di polvere attiva); a Montesarchio, dove in due occasioni sono stati sequestrati oltre 1.200 chilogrammi di fuochi illegali (corrispondenti a quasi 400 chilogrammi di polvere pirica) e, infine, aBenevento, dove i finanzieri della Compagnia hanno sequestrato 1.482 botti per oltre 150 chilogrammi (contenenti oltre 30 chili di massa attiva).
L’intervento dei militari è scattato prima che i fuochi, spesso di produzione artigianale e privi delle più semplici misure di sicurezza, fossero immessi sul mercato illegale e clandestino. Per quattro responsabili è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento per illecita detenzione e commercio di materiali esplodenti.
Nei prossimi giorni i controlli saranno intensificati per verificare la corrispondenza dei materiali posti in vendita con i requisiti di sicurezza previsti dalle vigenti normative per evitare che giochi pirotecnici di provenienza illecita, spesso a basso costo, possano essere commercializzati e causa incidenti.
fonte: “Il Quaderno.it”