Non si tratta di grandi interventi, quelli che l’amministrazione ha approvato a favore di alcune strade rurali mal ridotte e impraticabili.
Una spesa che si aggira intorno ai 60.000 euro i cui lavori prevedono una sistemata delle tante buche e ripristino dei canali di scolo delle acque, in vista della stagione invernale che ne potrebbe peggiorare la tenuta statica. L’attività, in corso, riguarda le strade: Campanaro, Parco Pannone, Cerasello, Colaianni, Zolfatara, Stretta Fucile, Vadoricci e Incoronata. Lavori necessari che mitigheranno i disagi cagionati puntualmente dalle piogge e dalla neve, anche se in molti casi sono gli stessi agricoltori che con l’impiego di mezzi cingolati procurano danneggiamenti alla sede stradale. Ma si attendono finanziamenti per lavori ancora più importanti per ripristinare alcune strade rurali che sono di notevole importanza in quanto concorrono ai collegamenti con comuni quali Roseto Valfortore, in provincia di Foggia e Tufara in provincia di Campobasso, per non parlare della strada che costeggia il fiume Fortore e che collega San Bartolomeo in Galdo, Castelvetere e Baselice le cui piene del Fortore durante il periodo invernale ha letteralmente spezzato in più tratti modificandone il tracciato. Certo aree rurali come quelle di Cerasello, che spesso creano l’isolamento di intere contrade o quella di Mondrone che negli anni scorsi è stata oggetto di ristrutturazione da parte degli stessi agricoltori che vivono in quella contrada, o Santa Lucia e Sant’Angelo, vanno assolutamente ripristinate con interventi più consistenti perché sono diventate ormai le più popolose.
fonte: Samnium.info