Dalla Fortorina alla piccola Fortorina. A parte il gioco di parole, il concetto espresso su Facebook dal consigliere provinciale Giuseppe Ruggiero è chiarissimo. Non c’è bisogno di girarci intorno. Siccome per completare l’agognata superstrada ci vogliono 468 milioni di euro e fino ad oggi ci sono di sicuro i 72 per la circonvallazione di San Marco e altri 103 milioni “da localizzare”, bisogna decidere cosa farne di quest’ultima cifra.
“Un’ipotesi praticabile – scrive il vicesindaco di Foiano – sarebbe quella di spendere 45 milioni di euro dal bivio per Molinara fino a Ponte Carboniera, quindi il valico di casone Cocca, un decina di milioni per migliorare il tratto Ponte Tre Luci/Sette Luci, e 48 milioni di euro per collegare la ex 369 all’altezza di Monaco Cereali nel territorio di San Bartolomeo, fino alla superstrada 17 nei pressi della galleria per Lucera. In questo modo avremmo risolto la problematica di Casone Cocca, avremmo un collegamento adeguato con San Bartolomeo e quest’ultimo finalmente non dipenderebbe più dalla viabilità comunale rappresentata dall’Amborchia”. Più chiaro di così si muore. E qualcuno obietterà: e il traforo? Semplice il traforo non si fa. D’altronde, l’abbiamo scritto non so quante volte che da San Marco a Sbig (i più giovani amano chiamare così San Bartolomeo) non esiste nessun progetto, né di massima né esecutivo. L’unico progetto esistente è quello del geometra Ziccardi. Ricordate il comitato dei sindaci per lanciare il progetto Ziccardi? E allora? E allora di sicuro – ripetiamo ancora una volta – c’è la variante di San Marco, dove è previsto l’avvio dei lavori del secondo stralcio del primo lotto alla fine o al massimo all’inizio dell’anno prossimo. Mentre per il primo stralcio (un altro pezzo della circonvallazione) siamo ancora in alto mar
A questo punto non resta che decidere come utilizzare al meglio i 103 milioni da “localizzare”.
Fonte: Il blog di Antonio Bianco