Crisi rifiuti. Allo Stir di Casalduni dovrebbero essere destinate 12mila tonnellate di rifiuti indifferenziati. È quanto emerso dalla conferenza di servizio che si è tenuta questa mattina in Regione, convocata dall’assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola.
La disposizione porterebbe una schiarita anche nella vicenda dei lavoratori della Samte per i quali la Fp Cgil chiede nuovamente all’azienda l’immediato ritiro del licenziamento dei 41 dipendenti.
Una richiesta ribadita dai rappresentati sindacali Giannaserena Franzé e Antonio Tizzani.
“L’accordo per le 12 mila tonnellate di rifiuti, che lo Stir riceverà per gestire questa fase emergenziale – scrivono- consentirá in termini di introiti, di evitare il licenziamento e di pagare lo stipendio per un paio di mensilità. Si avra’ il “respiro” necessario per lavorare su altre soluzioni, in attesa del ripristino dell’operatività dell’impianto prevista per gennaio prossimo”.
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