Rallenta lo spopolamento delle nostre zone. Rallenta perché coloro che partono sono i giovani e i giovani sono sempre meno, rallenta perché quasi tutti i paesi da noi osservati hanno un saldo positivo con le persone provenienti dall’estero. Nel mondo c’è chi sta peggio di noi e tende a rientrare nel suo paese d’origine o in un paese che reputa possa offrirgli maggiori possibilità.
Rallentando lo spopolamento saltano tutte le previsioni stilate dall’ISTAT.
Secondo l’Istituto di via Balbo, la ridente Milano il 1 gennaio 2025 dovrebbe contare 1380821. Milano dovrebbe guadagnare nel corso del 2024 la bellezza di 8971 abitanti, poiché al 1 gennaio 2024 contava 1371850.
I conti non tornano nemmeno per Milano, dopo sei mesi, il capoluogo lombardo guadagna meno di mille abitanti, per l’esattezza 993. Si ferma a 1372843.
Non partendo nessuno dal Meridione soffre anche la locomotiva d’Italia. Il Sole 24ore ci informava che il mercato immobiliare a Milano ha subito una flessione del 7,3% nell’ultimo trimestre. Che sia la volta buona che si accorgano del problema demografico?
Ma torniamo ai nostri numeri.
San Bartolomeo perde abitanti, come da venti anni a questa parte, il drenaggio continuo ha un flusso ridotto in questi sei mesi. Il nostro centro perde 16 abitanti passando da 4299 a 4283. Il -16 è frutto di un saldo naturale negativo di -23, 9 nascite e 32 decessi e un +10 nel saldo emigrazione/immigrazione dall’estero, cui va aggiunto un -3 nel saldo tra emigrati/immigrati in Italia.
Baselice perde 14 abitanti, passando da 2064 a 2050. Eccezionali le 7 nascite nel mese di aprile che sommate alle altre 4 danno la somma di ben 11 bambini.
La demografia di Castelvetere in Val Fortore sembra un film horror, il paese perde altre 22 persone, fermandosi per ora a 939. La casella nascite fa registrare un non clamoroso 0.
Soffre anche Foiano in questo semestre. Il paese amministrato dal Dott. Ruggiero perde 14 abitanti, fermandosi a 1308. Ciò che desta preoccupazione è la sola nascita in sei mesi.
Molinara fa registrare un + 7 attestandosi a 1445, facendo segnare ben 5 nascite.
Montefalcone perde 5 abitanti, conta a giugno 2024 1287 abitanti e fa segnare anch’esso uno speranzoso 5 nella casella nascite.
San Marco dei Cavoti perde 13 abitanti scendendo a 2925 residenti. La nota positiva sono le 8 nascite.
Tufara Valfortore continua placidamente il suo declino, perde 11 abitanti e non registra nessuna nascita. La popolazione residente è di 763 abitanti.
Alberona, la grande sorpresa del 2023 segna il passo. Perde 13 abitanti scendendo da 853 ad 840, tuttavia annovera una nascita nei primi sei mesi dell’anno.
Anche Biccari perde 6 abitanti in questi sei mesi, fermandosi a 2620 residenti. Le nascite sono 5, anche in questo paese il saldo con l’estero fa registrare un +10.
Roseto Valfortore perde 10 abitanti, fermandosi a quota 981. Si registrano anche 3 nascite.
San Marco La Catola perde 15 abitanti scendendo a 842, registrando una nascita.
Troia l’aggiungemmo nei nostri report perché un gruppo di giovani ispirati da sindaci virtuosi costituì un gruppo che poi ha vinto le elezioni e pertanto, ne seguiamo la demografia come indice di resilienza. Perde 10 abitanti, meno di San Bartolomeo, attestandosi a 6614 residenti, fa registrare 23 nascite.
Volturara Appula perde 4 abitanti e ferma la discesa a 366. Cancella lo 0 nella casella nascite, con la venuta al mondo di un bambino in aprile.
Volturino perde 8 abitanti, attestandosi a 1517 residenti, fa però registrare ben 8 nascite.
I primi sei mesi del 2024 non sono stati catastrofici per i nostri paesi, forse perché il peggio ce lo siamo lasciato alle spalle. Non invertiamo la tendenza, ma nemmeno abbiamo perdite eclatanti, se si eccettua Castelvetere. La velocità con la quale si sta spopolando questo paese è inspiegabile anche per noi. Insieme a Tufara è l’unico paese che nella casella nascite segna uno 0.
I paesi sul versante dauno – pugliese, stando ai dati, resistono meglio. Alberona dopo un 2023 “miracoloso” segna il passo, ma De Matthaeis sta facendo un ottimo lavoro. Biccari resiste, perde pochissimi abitanti e non è più una sorpresa. Tengono anche Volturino e Troia.
Sul fronte beneventano soffre San Bartolomeo, ma anche questa non è una sorpresa, soffre San Marco, soffre Baselice, e soffre Foiano e questa è una sorpresa. Anche se a differenza degli altri amministratori che non hanno ben chiaro il problema, il sindaco di Foiano lancia l’allarme spopolamento un girono si e l’altro pure.
I campanelli d’allarme del decremento e invecchiamento della popolazione iniziano a suonare anche a Milano, speriamo che dopo anni di sordità, qualcuno nelle Istituzioni riacquisti l’udito.