Carpinelli prosciolto, il fatto non sussiste

Un imputato ha patteggiato, l’altro è stato prosciolto. Si è chiusa così l’udienza preliminare a carico di Gerardo Fallarino, un quarantacinquenne di Benevento, e Michele Andrea Carpinelli, un quarantenne imprenditore di San Bartolomeo in Galdo, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, Fallarino (avvocati Antonio Orso e Domenico Dello Iacono)ha patteggiato la pena di 3 anni (il gup Sergio Pezza gli ha concesso i domiciliari), mentre è stato prosciolto da ogni accusa, perché il fatto non sussiste, Carpinelli, difeso dall’avvocato Vincenzo Sguera.

Fallarino e Carpinelli, che era poi stato rimesso in libertà , erano stati arrestati il ventitré ottobre dello scorso anno dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale. Erano a bordo di una Chrysler, condotta dal secondo, che i militari avevano incrociato in via Bologna, al rione Libertà . Secondo la ricostruzione dei fatti operata dagli investigatori dell’Arma, appena si era accorto della presenza dei carabinieri, Gerardo Fallarino era sceso dall’auto e si era dato alla fuga, lasciando cadere a terra un involucro, subito recuperato. All’interno erano custodite due scatole con cinquanta contenitori in plastica, ognuno con una quantità  di eroina. In tutto, 37 grammi.

da “Il Sannio Quotidiano”

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