Arriva il giornalino della Famiglia Francescana

Laudato sii...
Laudato sii...

Laudato sii...    E’ in distribuzione presso la Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”, retta dai Frati Minori nelle persone di Fra Emilio Colucci e Frei Edilson Ribeiro de Sousa presso il Convento “Santa Maria degli Angeli” di San Bartolomeo in Galdo, il primo numero (Marzo 2007) di un nuovo mensile, “Laudato sii…”. 

  Come è intuibile dal titolo – che si rifà direttamente al Cantico delle Creature (Laudes creaturarum, 1224/5) di S. Francesco d’Assisi (1181/2 – 1226), con cui il “Poverello” “dava alla letteratura italiana la prima grande e solenne poesia” (S. Battaglia) – si tratta di un giornalino di spiritualità e notizie dell’intera comunità francescana di S. Bartolomeo in Galdo, una delle più importanti e di antica tradizione della Provincia Francescana Sannito-Irpina.

   Questo “bollettino mensile di informazione della famiglia francescana di san bartolomeo in galdo (bn) – come si autodefinisce – è infatti a cura dell’OFS del centro fortorino ed è stampato in proprio per uso interno. Il gruppo di redazione è composto da Fra Emilio Colucci, Marcello Agostinelli, Tiziano Del Buono, Incoronata Garofalo, Gianpaolo Papa, Matteo Pepe, Assunta Ruggiero; ed ha per responsabile Maria Annunziata Pacifico. Per ora solo quattro pagine, in formato A4, in carta patinata e a vivaci colori. Ma è chiaramente solo un inizio.

   Un fondo religioso sulla Quaresima e sulla santa francescana Elisabetta d’Ungheria (a cura dei Frati); una riflessione sull’ “aborto paura d’un cuore buono” (Assunta Ruggiero), “la meravigliosa storia dell’elefante”, prima di “una piccola storia per l’Anima da sgranocchiare in soli 3 minuti”; l’affettuoso e grato ricordo “Una lacrima per suor Edvige” (di Tiziano Del Buono); “il mio oratorio” (di Incoronata); “Francesco agli occhi dell’innocenza” (riflessioni e pensierini degli Araldini raccolti dai loro Animatori); alcune rubriche: questi i contenuti del numero.

    Oltre all’articolo di presentazione di Matteo (Pepe), che, in prima pagina, spiega i motivi della (ri)nascita del notiziario, mettendo in risalto tutta una serie di antitesi e contraddizioni del nostro modo di vivere odierno con quella che dovrebbe essere la vita cristiana.

   “In questo momento – è la sua conclusione – abbiamo pensato di riprendere la pubblicazione di un giornalino non per arrogarci la forza di quel “laudato sii” di otto secoli fa, ma semplicemente per scambiarci opinioni e tornare a parlare di quel Dio che non ha mai smesso di amarci e che ogni giorno ci chiede di fare la nostra parte”. 

Augusto Colucci 

 

 Anche su internet sul sito del Convento: www.convento.sanbartolomeo.info
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