Sono riprese le attività dell’oratorio Frate Leone della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” di San Bartolomeo in Galdo.
Le attività dell’Oratorio, dopo aver osservato una pausa estiva, tornano ora ad animare la vita e l’atmosfera che si respira in paese.
Un modo dunque per ritrovarsi insieme, divertirsi, ovviamente in modo sano e costruttivo.
Teatro, cucito, ricamo, uncinetto ed altro, queste solo alcune delle tante ed interessanti iniziative promosse dall’Oratorio.
Tra le attività più seguite, infatti, confermate anche per questo nuovo anno, il laboratorio teatrale per i giovani, corsi di cucito, ricamo e uncinetto per le signore, ma anche il laboratorio della creatività per i più piccoli.
Da quest’anno inoltre l’Oratorio si arricchisce di una nuova iniziativa: si è deciso di attivare corsi di ripetizione per gli alunni delle medie e delle elementari.
L’Oratorio “Frate Leone” di San Bartolomeo è nato già da alcuni anni ed opera sul territorio allo scopo di promuovere, coordinare e gestire attività formative, culturali, ricreative, sportive e di animazione sociale.
L’oratorio sambartolomeano si presenta come “il luogo dove riscoprire i veri valori della vita come la condivisione, la semplicità, la gioia dello stare insieme a scapito della mentalità consumistica e dell’usa e getta; è il luogo presso il quale ad essere protagonista non è il singolo ma la famiglia”, ricalcando quella che è l’originaria funzione assolta dagli oratori, che nascono sì come luoghi di culto ma che nel tempo si sono evoluti in istituzione ove condividere anche altro.
Il termine deriva dal latino orare-pregare, ed il primo fu fondato da San Filippo Neri nel 1550 circa.
La trasformazione degli Oratori in luoghi di incontro e formazione per i più giovani la si deve però a Giovanni Bosco che diede inizio ad una serie di incontri di preghiera con i giovani di Torino.
Una passione educativa, la sua, che lo avvicinò sempre più ai ragazzi ed in particolare ai più bisognosi.
Dall’esempio di Don Bosco, l’Oratorio è diventato oggi luogo di aggregazione e formazione, sia religiosa che umana.
Le strutture si sono attrezzate ed ingrandite.
Dal 2001 il ruolo svolto dagli Oratori è stato riconosciuto da una serie di provvedimenti legislativi nazionali e regionali, così sintetizzato “funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori parrocchiali”, si è quindi incoraggiata la costruzione e la ristrutturazione delle strutture oratoriali.
da "IL SANNIO QUOTIDIANO" del 14/11/08
{xtypo_info}Sito del Convento{/xtypo_info}