L’Asl di Benevento ha deciso: dal prossimo 13 febbraio sarà attivato il presidio di Primo Soccorso Territoriale (PSAUT) nel comune di San Bartolomeo in Galdo. La notizia è stata annunciata con una delibera del direttore generale Michele Rossi, datata 6 febbraio 2013 e pubblicata all’Albo Pretorio dell’Ente. La decisione rientra nel piano di riorganizzazione del sistema di emergenza territoriale nella zona del Fortore.
Il presidio – che sarà costituito da 6 autisti soccorritori, 12 unità di personale infermieristico e altrettante unità di personale medico – sarà attivo dal prossimo mercoledì nella sede della Struttura a destinazione ospedaliera, in via Costa, che è attualmente oggetto di riconversione in struttura polifunzionale per la salute (SPS), a servizio del bacino di utenza del Distretto Sanitario Benevento Nord Est.
La funzione – spiega la delibera – è quella di permettere i trasferimenti dal PSAUT di pazienti critici verso presidi di emergenza ospedaliera ad elevata complessità organizzativa per intensità di cure. La postazione mobile del PSAUT avrà inoltre competenze in prima chiamata per i comuni dell’area fortorina interessando i comuni di San Bartolomeo in Galdo, Baselice, Castelvetere in Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Molinara, Montefalcone, San Marco de’ Cavoti, Ginestra degli Schiavoni, Castelfranco in Miscano, San Giorgio la Molara e Buonalbergo.
Polemiche – Nei mesi scorsi la vicenda aveva creato non pochi problemi e malumori tra i cittadini. Ad ottobre 2012 era stato costituito anche il comitato “Autotuteliamoci Pro 118 Fioiano – Ginestra” che aveva provato a coinvolgere i vari sindaci della zona con l’obiettivo di salvare i due presidi SAUT di Ginestra degli Schiavoni e Foiano di Val Fortore, difendendo il diritto alla salute dei cittadini.
Con la decisione di ieri, l’Asl ha cercato di trovare una soluzione salvando uno dei due presidi mobili del 118. Nella delibera, infatti, si specifica anche che una postazione di soccorso base con ambulanza e “team addestrato BLS/D” (autista soccorritore e infermiere) rimarrà a Ginestra degli Schiavoni.
Scompare invece quello di Foiano di Val Fortore, costituito da sei unità di personale medico dipendente, personale infermieristico ed autisti soccorritori dell’RTI affidataria del Servizio STI, che sarà trasferito da mercoledì presso il PSAUT di San Bartolomeo in Galdo.
Fonte: ntr24.tv