Lo scorrere lento della vita nel borgo, durante il mese di gennaio è stato interrotto da tre avvenimenti di un certo rilievo. Il 13 gennaio è stato inaugurato il campo di calcio “Rocky Marciano”. Una bellissima struttura con terreno di gioco in erba sintetica e nuovi spogliatoi ecosostenibili. Per l’occasione vi è stata disputata una partita dimostrativa tra la rappresentativa locale del tecnico emergente Michele Pepe e una rappresentanza di Benevento.
Cogliamo l’occasione per complimentarci con Mr. Pepe e speriamo si ricorderà di noi quando affronterà Pep Guardiola in uno dei tanti derby londinesi. La panchina degli Spurs, ex squadra di Gazza Gaiscogne farebbe al caso suo. Nella notte tra il 17 e 18 gennaio una copiosa nevicata ha imbiancato il borgo. Un manto nevoso di circa 60 centimetri ha ovattato i suoi suoni e panorami, svelando paesaggi da fiaba.
Il 22 gennaio, mentre si recava in piazza per una passeggiata, all’imbocco di badricc si accasciava al suolo il settantanovenne Salvatore Circelli, inutili i tentativi di rianimarlo. Il cuore di Salvatore cessava di battere. A rendere più cupo e triste l’avvenimento, la lunga attesa del medico legale dal capoluogo. A vegliare sulla salma adagiata sulle pietre bianche di badricc, i familiari e i carabinieri.
Ci hanno lasciato durante il mese di gennaio:
3 gennaio: Gaetano D’Andrea, 90 anni, nostro compaesano residente a Montreal;
9 gennaio: Maria Michela Colatruglio, 95 anni;
10 gennaio: Giuseppe Vinciguerra, 87 anni;
18 gennaio: Pasqualina Pacifico, 88 anni;
18 gennaio: Michelino Mansolino, 77 anni;
20 gennaio: Michelino Carlo Iannelli, 82 anni;
22 gennaio: Suor Maria Grazia Marcasciano, nostra compaesana residente a Napoli;
22 gennaio: Salvatore Circelli, 79 anni;
28 gennaio: Natalina Pacifico, 67 anni, nostra compaesana residente a Montefalcone di Valfortore.
A tutti i famigliari, giungano le nostre condoglianze. (Vedi sezione Lutto)
SBIG CLIMA GENNAIO 2016
Dal punto di vista meteo-climatico il mese di Gennaio 2016 risulta posizionarsi termicamente al di sopra della media trentennale di riferimento (anni 61-90), secondo dati estrapolati al confronto con la stazione meteo dell’aeronautica militare di Campobasso. La prima metà del mese appena trascorso si caratterizza per valori termici diurni abbastanza elevati (media termica giornaliera superiore ai 10 °C) palesando un profilo climatico tipico del tardo inverno-inizio primavera. La pioggia fa la sua breve ed irrisoria comparsa intorno all’epifania; i venti sono deboli-moderati dai quadranti occidentali (libeccio). Al giro di boa del mese si assiste ad una un’improvvisa reversione del pattern atmosferico dominante in Italia sin dall’inizio di questo inverno poco incisivo, con ritorno di condizioni climatiche più consone per il periodo: ovvero improntate al freddo invernale. Una massa di aria gelida in discesa dall’artico e in rotta verso l’Italia attraverso la porta della bora inizia ad affluire con maggiore decisione sulla nostra zona a partire dalla tarda giornata di sabato 16 gennaio quando i venti in quota si dispongono nettamente dai quadranti nord-orientali; la ventilazione al suolo invece rimane prevalente da NNW con raffiche sostenute. La giornata del 16 trascorre con brevi sporadiche precipitazioni di nevischio/neve compatta non in grado di produrre attecchimento al suolo. La situazione nelle realtà limitrofe vede i primi depositi al suolo generarsi nella tarda sera del sabato in comuni quali quelli della cintura di Campobasso, alcuni cm misurati nell’alta Irpinia e sui monti dauni. La valfortore per ora è saltata dai fenomeni significativi. Nel giorno di Sant’Antuono, 17 gennaio 2016, si assiste ad una intensificazione dei fenomeni nevosi, inizialmente sporadici al primo mattino, a partire dal tardo mattino in intensificazione via via a seguire per tutto il pomeriggio-sera; ciò a causa del transito di una goccia fredda e instabile in quota a seguito del minimo di pressione in moto verso i Balcani (-35 °C a 500hPa). Le precipitazioni nel tardo pomeriggio divengono moderate-intense, accompagnate da brevi pause, in un contesto di valori termici costantemente sottozero (media -2°C). Nella notte tra domenica e lunedi le nevicate si fanno abbondanti e persistenti con diversi cm di accumulo al suolo. Il mattino del lunedi 18 SBiG si sveglia con un accumulo di neve fresca al suolo che nel centro abitato si aggira sui 50 cm. In campo aperto invece registriamo un valore ufficiale di deposito complessivo di neve, a fine evento, nel pomeriggio di lunedi 18 gennaio, pari a 63 cm. La temperatura permane per quasi 72 ore costantemente sotto zero (a partire dal mattino di domenica 17 gennaio fino alle prime ore del 20). L’ultima decade del mese vede il ristabilirsi sul nostro territorio di condizioni alto pressorie con lievi disturbi o sbuffi instabili e freschi dai quadranti settentrionali. Temperatura minima assoluta -4,6 °C il 19/01/2016; massima assoluta +14,2 °C il 9 Gennaio 2016.
Foto di copertina: Gianluca Cantone
Per la consulenza meteo-climatologica: Antonio Vinciguerra