Colpo di scena per quanto riguarda la vicenda della riorganizzazionedella rete scolastica nel Fortore. Il commissario straordinario di San Bartolomeo, Vincenzo Lubrano, ha rettificato la precedente delibera del sub commissario, proponendo con quella di ieri “di mantenere inalterata l’attuale struttura dell’istituto superiore Medi-Levatino, con ufficio di dirigenza in San Bartolomeo in Galdo, per le sedi ubicate nei comuni di San Bartolomeo, Baselice e San Marco dei Cavoti”.
E di mantenere l’attuale struttura dell’Istituto comprensivo L. Bianchi per le scuole di San Bartolomeo in Galdo e Baselice.
Inoltre, ha invitato il sindaco di Baselice, Domenico Canonico, a condividere il presente atto deliberativo per il mantenimento dello status quo delle rete scolastica della Valfortore, chiedendo espressamente che l’Istituto per il turismo di Baselice resti accorpato al Medi-Livatino di San Bartolomeo. Poi si è appellato ai comuni di Castelvetere, Foiano e Montefalcone Valfortore a una maggiore unione scolastica del Fortore nel rispetto dell’identità culturale e storica delle stesse popolazioni.La decisione del commissario è stata presa alfine “di salvaguardare la rete scolastica del territorio della Valfortore storicamente consolidata, ben radicata ed articolata, nonché dimensionata con soglie minime lontane da situazioni di criticità per la propria autonomia (I.C. Leonardo Bianchi alunni 595 – e I.I.S. Medi Livatino alunni 503), istituti sufficientemente forti sotto il profilo numericoe destinati quindi a durare nel tempo”.
Fonte: Il Blog di Antonio Bianco