Intervista al candidato sindaco di Vizzolo Predabissi (MI), il nostro compaesano Francesco Amerena ripresa dal sito: www.7giorni.info.
Il nostro compaesano dovrà vedersela contro Carlo Galmozzi candidato appoggiato da Salvini, Forza Italia e la Meloni.
Nato a San Bartolomeo in Galdo, in
provincia di Benevento, nel 1949; Francesco Amerena risiede a Vizzolo
Predabissi dal 1981, sposato, con due figli. Dopo aver conseguito il
diploma di maturità classica, è diventato intermediario assicurativo e
poi rappresentante procuratore presso le “Assicurazioni Generali”.
Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?«I
motivi che mi spingono a candidarmi sono la conseguenza della mia
esperienza amministrativa maturata nelle decorse amministrazioni di
questo Comune, sia nella legislatura 2010/2015 quale assessore alla
Cultura, Servizi al cittadino, Sport e tempo libero, che nella passata
legislatura 2015/2018 quale assessore al Bilancio, prima per il solo
Comune di Vizzolo e poi anche per l’Unione dell’Addetta».
Quale
lavoro ha fatto in questi mesi per arrivare preparato e con le idee
chiare alla competizione elettorale, e come è composta la sua squadra?«La
squadra che rappresento è composta in gran parte da cittadini che,
volontariamente e senza schieramenti politici alle spalle, hanno deciso
di dedicare le proprie conoscenze e competenze al bene comune del paese
in cui vivono».
Il referendum sulla
fusione del Comune di Vizzolo con quello di Colturano ha visto l’80% dei
vizzolesi votare contro e questo ha portato al commissariamento del
Comune, cosa pensa di questa sconfitta e cosa può dirci in merito?«Il
referendum sulla fusione è uno dei punti salienti del programma della
lista che rappresento, non è un caso che buona parte della coalizione è
composta dallo zoccolo duro del comitato “No referendum”».
L’unione
amministrativa con Colturano comunque è ancora valida e uno dei
candidati sindaco di Colturano ha dichiarato che rivuole un corpo di
polizia per il paese e che se sarà eletto cambierà tutte le regole
dell’unione. Cosa pensa di questa dichiarazione e cosa farà se verrà
eletto e si troverà a confrontarsi con questa posizione?«Uno
dei passaggi imprescindibili del nostro programma è rappresentato dal
punto “Unione” che, senza se e senza ma, è destinata a ritenersi
conclusa; con le tempistiche che la legge consente».
Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?«In
merito al programma, lo abbiamo presentato nel dettaglio in conferenza
stampa giovedì 2 maggio, ma i punti salienti in sintesi sono: chiudere
l’Unione con Colturano e aprire convenzioni associate con altri comuni
per alcuni servizi come quelli di Polizia locale, Protezione civile,
mensa; mantenere in sicurezza l’area della ex discarica di Montebuono,
valutando possibili interventi alternativi; aprire una trattativa con
Teem per la presa in carico della cava; bloccare l’ulteriore consumo di
suolo; integrare Sarmazzano nel nuovo servizio di trasporto pubblico
intercomunale; aumentare la sicurezza e combattere il degrado in paese
persino installando telecamere nei punti sensibili anche contro le
discariche abusive e combattendo spaccio e prostituzione nella zona
industriale; verificare il contratto con Cem per la gestione dei
rifiuti; sistemare l’area cani e verificare la possibilità di crearne
altre; portare in paese un mercato settimanale; rivedere il regolamento
dell’Area Feste; promuovere una “Consulta dei Giovani” a cui affidare la
gestione della sala musica e in parte dell’auditorium comunale;
verificare la possibilità di realizzare un’area web sul sito del Comune
riservata ai cittadini affinché possano usufruire di servizi online
innovativi; rendere partecipi i cittadini della vita amministrativa e
informarli sulle attività dell’amministrazione comunale attraverso
strumenti quali bilancio partecipato, assemblee aperte e bollettino
trimestrale cartaceo; riqualificare a Sarmazzano un’area inutilizzata da
adibire a piazzetta fruibile dai cittadini; valutare funzionamento e
soddisfazione per i servizi forniti da Assemi».
Qualora vincesse ha già idea della squadra di Giunta?«In merito alla Giunta, sarà il responso dell’urna a stabilirne la composizione».
Elisa Barchetta