1,3 milioni di passeggeri sono previsti nel Piano industriale che è stato presentato ieri in Camera di Commercio a Foggia dal Comitato Vola Gino Lisa. La nuova pista allungata secondo il progetto del compianto Antonio Bruno avrà 1.800 metri simmetrici (balanced field), e permetterà di operare a velivoli di Classe C come: Airbus A319 da 156 pax (con massimo peso/carico di carburante) e Airbus A320 da 180 pax (con peso/carico di carburante non massimo). Le principali compagnie aeree low-cost europee, che soddisfino i 3 requisiti visti prima (prezzo, affidabilità, visibilità) e che utilizzano gli A319/A320 nella loro flotta sono per easyJet, Vueling, Eurowings, Volotea, Wizz Air. Il Comitato ha preferito prendere come esempio i voli della inglese easyJet, la seconda low-cost europea per importanza (dopo Ryanair, che però usa i Boeing B737-800 da 189 pax, che richiedono almeno 2.000 m di pista). easyJet nel 2018 ha trasportato circa 89 mln di persone su 136 destinazioni europee ed opera dal 1995.
Le tariffe low-cost di easyJet su Brindisi per Milano, Londra, Berlino e Parigi con 2-4 mesi di anticipo sono molto convenienti, ottima l’opzione FLEXI, utile soprattutto per i viaggiatori business. A questo proposito, secondo il Comitato, la Capitanata necessita di essere collegata in modo rapido, semplice e moderno in primis con il principale polo economico italiano (Milano) e con quello europeo (Londra). A seguire, con Parigi (grande rilevanza turistica e culturale). Destinazioni ulteriori di completamento: Torino (FCA, emigrati, studenti), Venezia (turismo ed aziende venete), Berlino (turismo, emigrati, studenti) e Palermo (turismo, emigrati). Altre destinazioni possono essere valutate, a detta di Venturino e gli altri.
Il secondo volo da attivare subito è il Foggia – Londra Gatwick, magari accoppiato al Foggia – Parigi Orly: servono ai «londinesi» e ai «parigini» per venire in Capitanata il lunedì, trascorrervi la settimana per lavoro o vacanza, e rientrare al venerdì. Idem per i «foggiani» che vanno a Londra o a Parigi. Se ci fosse la necessità di arrivare o partire in un giorno non coperto, si potrebbe magari sfruttare un volo su Bari per il completamento del viaggio. I voli potrebbero essere fatti o con lo stesso aereo che arriva e ritorna alla medesima città, oppure incrociando i 2 voli tra loro: un aereo arriva da una città e riparte per un’altra. Questa tecnica è molto diffusa tra le compagnie low cost, in quanto offre vari vantaggi: cambio degli equipaggi per turnazione, cambio dei velivoli per rifornimento/manutenzione, ecc.
Come ulteriore possibile espansione futura dei voli, ci potrebbe infine essere il Foggia-Venezia, magari accoppiato al Foggia – Palermo: servono ai veneti e ai siciliani per venire in Capitanata il lunedì, trascorrervi la settimana per lavoro o vacanza, e rientrare al venerdì, come già visto.
“Tutte le destinazioni qui proposte possono essere modificate: si potrebbe per esempio volare su Londra Stansted o Luton (o su Francoforte anziché su Berlino), e gli orari sono puramente indicativi. È sempre la compagnia aerea a proporre l’operativo più conveniente per lei, in accordo con il territorio ed il gestore aeroportuale.
La priorità dei voli qui indicata deriva dagli studi di VGL sulle passate esperienze di volo su Foggia e dall’analisi delle esigenze della Capitanata e zone limitrofe.
Altre destinazioni possono essere valutate in futuro, in base alle indicazioni che verranno dai portatori di interesse sul Gino Lisa (ad es. Barcellona e Varsavia, per lo loro intensa interazione Erasmus con Foggia)”, hanno spiegato ieri gli esperti. Il principale fattore di successo di un aeroporto è la sua accessibilita’ da parte di tutto il suo potenziale territorio di riferimento (cathcement area), e non solo dalla sua città.
Sono quindi necessarie 6 linee di bus veloci dedicate ai voli, che colleghino il Gino Lisa con: Peschici-San Giovanni Rotondo, Potenza-Melfi-Candela, Campobasso-Lucera, Termoli-S.Severo, Barletta-Cerignola e Ariano Irpino-Bovino. Tali AeroBus, secondo Vola Gino Lisa,devono permettere alle persone che abitano intorno ai rispettivi capolinea di partire per le 5:30 del mattino e prendere a Foggia il volo per Milano delle 8:20. E viceversa alla sera, rientrare a casa da Milano entro mezzanotte. Il Comitato ha immaginato più di una espansione, al di là della pista.
Il piazzale velivoli del Gino Lisa può accogliere già oggi 5 aerei da 150 passeggeri (A319), 2 aerei più piccoli e 2 elicotteri. Per gestire questo flusso di potenziali passeggeri, in previsione della crescita dei voli e del loro crescente riempimento (in caso di destinazioni, orari, tariffe adatte, e di collegamenti terrestri adeguati), lo scalo potrebbe essere facilmente ampliato nei punti indicati dalle frecce rosse, con poca spesa e senza alcun esproprio (secondo piano, e sedime aeroport.). Un esempio di quanto si potrebbe ottenere è dato dal recente ampliamento dell’Aeroporto del Salento (BR).
[fonte: L’immediato]