Il fermoimmagine è quello che vede un Ruggiero plaudente, in un imprecisato giorno del 2017, in piazza del Giglio, il giovane Agostinelli che si avviava a diventare sindaco pro tempore di San Bartolomeo in Galdo.
Sembrava nascere allora quell’unità fortorina che avrebbe risollevato le sorti della “Mezzanotte del Mezzogiorno”.
Il tutto è durato pochissimo, il fermoimmagine solo uno sbiadito ricordo, e i due hanno cominciato a punzecchiarsi quasi subito.
L’acme della lite è arrivata in questi giorni e in un crescendo rossiniano ha coinvolto non solo il Ruggiero e l’Agostinelli, ma anche Ferella ed altri sindaci.
Ci limitiamo a riportare le dichiarazioni degli ultimi quattro giorni, a mezzo stampa e social.
La prima deflagrazione arriva dal Ruggiero che con una nota del 24 giugno 2021, attacca a testa bassa la “sottoscrizione del protocollo d’intesa fra la Provincia di Benevento e il Comune di San Bartolomeo in Galdo per il risanamento del fiume Fortore”.
Il Ruggiero considera la firma di tale protocollo, né più né meno che un mero spot del Presidente della Provincia di Benevento Di Maria e del suo grande elettore Mastella nei confronti del Fortore. Egli lo definisce: “un inutile teatrino”.
Con una nota del 26 giugno 2021, Agostinelli risponde al Ruggiero scrivendo “Peppe ha perduto i buoi e ora va cercando le corna”. Ritorce contro il Ruggiero l’accusa di fare “teatrino”, prosegue tacciandolo di voler essere il “feudatario del Fortore”, affetto da un “complesso di Aristotele” e stigmatizza la battaglia del Ruggiero contro Mastella e soprattutto contro il “Mastellismo”. Quel Mastella che a dire dell’Agostinelli è l’unico politico sannita con la P maiuscola. Infine chiude la sua nota ammonendo il Ruggiero con una citazione latina “In faciem recidit, quidquid in astra iacit”.
https://www.anteprima24.it/benevento/fortore-scontro-sindaci-agostinelli/
Il 27 giugno 2021 è la volta dell’intervento del sindaco Ferella. Egli si ritiene poco più che un osservatore, interessato alle sorti del Fortore. Noi crediamo che il Ferella debba essere un attore principale delle dinamiche fortorine e non un semplice osservatore.
L’intervento di Ferella parte gandhiano, teso a comporre la lite fra i contendenti, tra una citazione della Divina Commedia, che nel settecentesimo anno dalla morte del Divin Poeta, non guasta mai e una immancabile citazione latina “Homo homini lupus”, ma poi attacca “genericamente” il politico arrogante. Colui che vuole guadagnare per sé feudi più o meno grandi e qualcuno che non “è in grado di guardare oltre il suo campo di distorsione della realtà”.
La domanda in questo caso è spontanea: “Con chi ce l’ha Ferella? Sta ragionando in astratto o ha in mente qualche amministratore del Fortore?”.
In serata ci pensa Ruggiero a far luce sui nostri quesiti.
In suo post sulla sua pagina facebook, il sindaco di Foiano non risparmia bordate a molti suoi colleghi, lanciando accuse pesanti. Sberleffa Agostinelli e la sua fedeltà a Mastella, meravigliandosi che costui lo definisca politico con la P maiuscola, lo accusa di essere il “damerino di casa Mastella e del Presidente della Provincia”, prosegue invitando Agostinelli ad applicarsi alla gestione della SAMTE che non sta attraversando tempi felici. Il Ruggiero è un fiume in piena e ne ha anche per Mottola, primo cittadino di Castelvetere, egli scrive: “…questo dovrebbe far riflettere ad esempio il Sindaco di Castelvetere che dovrà spiegare ai suoi cittadini perché il presidente della Provincia non ha sottoscritto l’accordo con il ministero dell’interno per l’adeguamento di un ponte su cui tutti i giorni transitano i suoi cittadini…” e per Ferella “che ancora va sbandierando soldi dalla Provincia per sistemare le strade rurali del proprio territorio… al momento si facesse aggiustare la strada provinciale,… perché se viaggia comodamente verso Benevento da sempre deve ringraziare il Comune di Foiano di Val Fortore che non solo ha finanziato la strada provinciale per Baselice quanto tiene in ottimo stato la strada Comunale a San Giovanni su cui transitano tutti i giorni i Baselicesi per andare a Benevento”.
https://www.facebook.com/ruggiero.g.antonio
In questa afosa estate, restiamo a guardare da semplici ed interessati osservatori, ciò che succede al nostro Fortore.