L’Attacco giornale fondato nel 2007 e diretto dal dott. Piero Paciello il 20 ottobre del 2023 riportava una nota dell’ANAS nella quale l’azienda pubblica si impegnava a riprendere i lavori nella galleria Passo del Lupo, non più a scartamento ridotto, ma con l’applicazione dei doppi turni, pur rilevando che ciò comporterà un aggravio sui costi.
I doppi turni alla riapertura primaverile del cantiere saranno così regolati: da lunedì al sabato il primo turno sarà dalle ore 7:00 alle ore 18:00, il secondo dalle ore 21:00 alle ore 7:00 del giorno successivo, mentre la domenica sarà previsto un solo turno dalle ore 7:00 alle ore 12:30.
Tutti soddisfatti, seppur con alcuni mal di pancia.
La riapertura del cantiere prevista per il 7 maggio 2024 ha visto però una protesta di 36 sindaci del Molise, della Campania e della Puglia, i quali con una lettera indirizzata all’ANAS ed al Ministero dei Trasporti chiedevano un nuovo cronoprogramma e nelle more la non chiusura della galleria.
L’ANAS non iniziava i lavori il 7 maggio, ma incontrava i sindaci. All’incontro con l’ing. Marzi di ANAS Puglia dei 36 firmatari dell’appello se ne presentavano solo 7.
In conclusione il tutto è terminato con un nulla di fatto. Il cronoprogramma non è stato modificato, ma si applicherà quello dello scorso anno stilato ad ottobre, doppi turni da lunedì a sabato e turno unico la domenica, la bretella richiesta probabilmente non è stata presa in considerazione, almeno così leggiamo ne’ Il giornale dei Monti Dauni:
“Sul recupero di un vecchio tratturo, che possa garantire la viabilità per le sole auto, la dirigenza dell’Anas presente all’incontro si è detta scettica, dal momento che esiste già un’alternativa per le auto – molto meno per i mezzi pesanti – anche se bisogna attraversare qualche paese prima di riprendere il percorso naturale della statale 17. Inoltre, l’ingegner Vincenzo Marzi, capo compartimento Anas del distretto Puglia, ha sottolineato che esistono dei contratti con le ditte appaltatrici che bisogna onorare e che gli interventi programmati hanno visto già molti mesi di slittamento rispetto al cronoprogramma stabilito, proprio per venire incontro alle esigenze degli amministratori che operano nella zona.
Sempre l’ingegner Marzi ha ribadito che questo intervento, che partirà improrogabilmente lunedì 13 maggio, avrà una durata di 80 giorni e che permetterà l’installazione di 180 metri di centine nella galleria, oltre ad un intervento previsto anche sul Viadotto con l’incrocio della strada comunale Montauro, all’altezza del territorio comunale di Volturara Appula.”
Non ci resta che subire pazientemente quest’ultimo disagio che si abbatte sulle nostre zone, sperando che prima o poi prendano in considerazione un nuovo traforo.