
A consultare i dati del Consorzio per la bonifica della Capitanata, l’estate che ci aspetta sarà segnata dalla mancanza d’acqua.
Rispetto al 2024 nell’invaso di Occhito mancano 63 milioni di metri cubi d’acqua. L’agricoltura è già in sofferenza, ma problemi ci saranno anche per l’approvvigionamento idrico per uso civile.
Sarà un’estate letteralmente di fuoco.
Leggevamo su’ Il Mattino del 2 giugno 2025 che Foiano Valfortore sta cercando e magari ci riuscirà di rendersi autonoma riguardo al problema idrico.
Fermo restando l’appartenenza al costituendo Gestore unico delle acque in capo ad ACEA, prima o poi capiremo anche noi il ruolo di questa astratta entità e cosa può venirne di buono da un colosso dal fatturato di 4 miliardi di euro per le nostre piccole realtà, il sindaco Ruggiero ci spiega che oltre ciò Foiano ha realizzato due nuovi serbatoi idrici, ha captato nuove sorgenti e ha intenzione di costruire un impianto di potabilizzazione per le acque del laghetto di San Giovanni, così da far fronte con risorse idriche locali alla sicura mancanza o riduzione di erogazione dell’acqua del gestore unico.
L’estate sta iniziando con temperature “roventi”, chi vivrà vedrà.