Il commissariato per lâemergenza La proposta avanzata dalla Provincia è stata promossa dal Commissariato. Lâalternativa è la requisizione dei siti.
Alla fine la scelta è caduta su Montesarchio e su San Bartolomeo in Galdo: saranno questi, così come da noi anticipato nellâedizione di ieri, i siti destinati allo stoccaggio dei rifiuti trattati dagli impianti di Casalduni e Paolisi, e cioè, degli scarti organici umidi (fos) e delle ecoballe. La proposta è stata ufficializzata, ieri pomeriggio, a Napoli dalla delegazione istituzionale sannita composta dal Prefetto Mario DâAmbrosi, dal presidente della Provincia, Carmine Nardone, e dal sindaco Sandro DâAlessandro. Ipotesi âpromossaâ a pieni voti dal Commissario di Governo per lâEmergenza Rifiuti, Catenacci, e dal capo della Protezione Civile, Bertolaso. Ai quali spetterà comunque lâultima parola circa lâidoneità dei due siti âche non saranno, nel modo più assoluto, discariche indifferenziate di rifiutiâ si affrettano ad assicurare gli esponenti della delegazione istituzionale sannita. Il âdisco verdeâ è previsto per la settimana prossima. Lâalternativa allâipotesi avanzata dalla Provincia sarà la requisizione commissariale di eventuali altri siti ritenuti adeguati e da individuare comunque sul territorio provinciale.
MONTESARCHIO
Nel âcapoluogoâ caudino, non lontano dallâimpianto di vagliatura del âfosâ di Paolisi, verrebbe installato un impianto, o forse due, destinato appunto allo stoccaggio dei rifiuti organici preventivamente trattati e resi âinnocuiâ da un apposito inertizzatore. Un impianto, questâultimo, ricordiamolo, fortemente âsponsorizzatoâ, dal presidente della Provincia, Carmine Nardone.
SAN BARTOLOMEO IN G.
Anche la ex discarica di Serra Pastore rientra, alla fine, nel progetto di âprovincializzazioneâ del ciclo dei rifiuti sanniti. Anche nella (contestata) discarica fortorina verranno stoccati, si spera, per il più breve tempo possibile, i rifiuti lavorati dallâimpianto di cdr e di vagliatura del fos di Paolisi.
TERMOVALORIZZATORI
Lâindividuazione dei due siti di stoccaggio in provincia di Benevento consentirà di âchiudereâ il ciclo dei rifiuti, sul territorio provinciale, almeno fino allâultimo anello della âcatenaâ, e cioè, ai termodistruttori ancora da realizzare. Riepilogando: raccolta differenziata âspintaâ; lavorazione dei rifiuti negli impianti di Casalduni e Paolisi; stoccaggio dei prodotti ricavati nelle ex discariche di Montesarchio e San Bartolomeo in Galdo: questo, in estrema sintesi, il progetto della Provincia e del Commissariato per uscire dallâemergenza e per gestire, in tranquillità , per i prossimi due anni, il ciclo dei rifiuti nel Sannio. In attesa che gli scarti possano finalmente essere termodistrutti o trasferiti altrove. Possibilmente in costanza di regime ordinario e non più in emergenza.
di Orazio Coletta da “Il Sannio Quotidiano”