La minoranza consiliare sorprende tutti e fa marcia indietro sulla bocciatura del piano energetico comunale.
Tutti i consiglieri di opposizione si erano perfino impegnati a raccogliere le firme per far desistere l’amministrazione dall’approvare lo strumento che avrebbe dovuto regolamentare gli insediamenti di sistemi ed impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili ed alternative. Ed invece a revocare il piano energetico, constatato che tra la popolazione aleggiava una evidente confusione, è stata la stessa maggioranza, compatta più che mai. «Ecco chi vuole l’eolico e gli inceneritori a San Bartolomeo» ha dichiarato il sindaco Donato Agostinelli, aggiungendo: «Questi personaggi, che avevano creduto di impastare una protesta solo per confondere la gente nel tentativo di destabilizzare la maggioranza, è finalmente uscita allo scoperto. La gente da ieri mattina ha un quadro della situazione più chiaro e si è fatta finalmente un’idea su chi è che capeggia le associazioni ambientaliste, su quei cittadini arrabbiati, ma soprattutto si è fatta un’idea su chi viene da fuori e finge di amare questa terra solo perché da questa terra e da una piccola parte dei suoi cittadini ci trae sostentamento. Ora la gente ha le idee chiare. Noi, nonostante la minoranza avesse detto tante bugie e aizzato la popolazione, abbiamo tenuto conto del dubbio che albergava tra i cittadini è abbiamo fatto quello che ci avevano chiesto perché pressati da una opposizione in mala fede, abbiamo revocato il piano energetico ed abbiamo anche votato la moratoria per la Regione che deve comunque tener conto della nostra opinione nel caso di installazioni di centrali eoliche nel nostro comune. La minoranza si è astenuta e il consigliere Boffa ha addirittura votato contro la moratoria. Ora sappiamo quale era il gioco di questi personaggi che sanno fare solo demagogia. Questi personaggi sono usciti allo scoperto e di questo li ringraziamo perché hanno realmente dato una mano alla gente aprendo loro gli occhi». Toni accesi quelli di Donato Agostinelli ma anche misti ad amarezza per come è stata gestita tutta la vicenda. Da una parte affrontata forse con ingenuità da parte della maggioranza, dall’altra, come è giusto che sia, presa in prestito da una minoranza che ha svolto il suo ruolo. Ma oggi pare proprio che la gestione amministrativa prenderà un’altra piega e sono proprio il sindaco e vice sindaco Antonio Spallone a promettere di fare chiarezza sul comportamento di alcuni attori principali di questa protesta e sulla passata gestione amministrativa.
C.A. da "Il Mattino"