Un triplice gemellaggio tra Ripa Teatina, San Bartolomeo in Galdo e Brockton: è la proposta emersa dopo le celebrazioni del quarantennale della morte di Rocky Marciano. Unire in un patto di gemellaggio le tre cittadine che sono legate al nome di Rocky Marciano, Ripa Teatina, paese natale del padre, Querino Marchegiano, San Bartolomeo in Galdo (BN), paese natale della madre, Pierina Picciuto, e Brockton (Massachussets), dove il campione nacque e visse: è questa la proposta, congiuntamente formulata dai sindaci Mauro Petrucci e Vincenzo Sangregorio, al termine della celebrazione per il quarantennale della morte del pugile italo-americano, svoltasi il 31 agosto scorso a Ripa Teatina.
«Rocky Marciano: un mito che va oltre il tempo – A quarant’anni dalla morte del “bombardiere di Brockton”», questo il titolo della manifestazione, tenutasi presso la sala polivalente del Comune, ha visto la partecipazione di numerosi appassionati del campionissimo, morto il 31 agosto 1969, alla vigilia del suo compleanno, a causa di un incidente aereo: la sua leggenda, alimentata dal fatto di essere l’unico campione del mondo dei pesi massimi a non avere mai perso un incontro, entrava definitivamente nel mito. A celebrare Marciano, oltre ai sindaci di Ripa Teatina e San Bartolomeo in Galdo (Petrucci e Sangregorio), c’erano l’assessore provinciale allo Sport, Silvio Tavoletta, che ha ricordato l’esempio di sportivo pulito, senza uso di anabolizzanti e steroidi, che ha fornito Rocky alle giovani generazioni, e il prof. Bartolo Iossa, appassionato di storia del pugilato, che ha commentato un video che raccoglieva gli incontri più significativi dei 49 sostenuti dal pugile, che non ha mai perso in carriera. Moderatore dell’incontro il giornalista Stanislao Liberatore, storico presentatore delle edizioni del “Premio Rocky Marciano”. Presso la Sala Polivalente è stata riallestita parte della mostra “Da Rocco a Rocky”, che ha contato oltre 4000 visitatori nell’estate 2007, integrata con i pannelli realizzati da San Bartolomeo in Galdo, che è stato presente alla celebrazione con una delegazione di 15 tra amministratori, appassionati e cultori del mito di Marciano, tra cui lo scrittore Enrico Pizzi che ha dedicato numerosi saggi alla figura del “Bombardiere di Brockton”, com’era soprannominato negli Stati Uniti. Al termine della celebrazione, l’assessore allo Sport del Comune di Ripa Teatina, Gianluca Palladinetti, ha dato appuntamento per l’edizione numero sei, in programma l’estate prossima, del “Premio Rocky Marciano”, che ormai ha assunto una valenza internazionale.
da "tuttoAbruzzo.it"