“Hanno preso servizio, prendendo il testimone dai giovani del Servizio Civile che li hanno preceduti, sedici ragazzi con la Comunità Montana del Fortore e quattro dei sei selezionati per il progetto del Comune di Ginestra degli Schiavoni, che si aggiungono a tutti i volontari dei progetti che ultimamente stanno presentando i comuni singolarmente”. Lo annuncia Zaccaria Spina, nella duplice veste di Presidente della Comunità Montana del Fortore e di sindaco di Ginestra degli Schiavoni.
“Il progetto promosso dalla nostra Comunità Montana – prosegue il presidente Spina – è denominato “Il Fortore: un mondo da scoprire” ed è realizzato in otto sedi, ovvero presso la Comunità Montana e presso i Comuni di San Bartolomeo in Galdo, Castelvetere in Val Fortore, Baselice, Foiano di Val Fortore, Buonalbergo, Ginestra degli Schiavoni e Montefalcone di Val Fortore. In ogni sede due i giovani impegnati, per un totale di sedici volontari”.
Rispetto al progetto promosso dal Comune di Ginestra degli Schiavoni, il sindaco Spina afferma: “Quattro dei sei volontari selezionati per il progetto “Terrae Motus” hanno preso regolarmente servizio, per gli altri due siamo in attesa della sostituzione dei rinunciatari”.
Entrambi i progetti di Servizio Civile vengono attuati con la collaborazione dell’Associazione Amesci. In proposito il sindaco dichiara: “Tutte le fasi per consentire queste importanti esperienze di Servizio Civile, dalla predisposizione dei progetti alla gestione degli stessi, sono gestite tramite Amesci, che già negli ultimi anni sta curando con grande soddisfazione il procedimento di impiego dei giovani del posto nell’esperienza del Servizio Civile Nazionale”.
“Come sempre – dice Spina –, abbiamo accolto i ragazzi del Servizio Civile, raccomandando loro di sfruttare questa esperienza e di intenderla anche come una sorta di vetrina per mettere in mostra le proprie disponibilità, attitudini e competenze. Li abbiamo invitati a non utilizzare questo anno semplicemente per il corrispettivo economico mensile, che di questi tempi pure ha la sua importanza. Abbiamo, altresì, rammentato loro il rispetto delle regole e li abbiamo esortati ad un impegno proficuo nella realizzazione delle attività”.
“Il Fortore: un mondo da scoprire” ha per obiettivi: promuovere le bellezze naturali e architettoniche dei luoghi, scoprire le tradizioni e le culture della comunità del Fortore, promuovere i prodotti eno-gastronomici eccellenze del Fortore. Preparare all’emergenza sismica è la finalità dichiarata del progetto “Terrae Motus”.
Fonte: ntr24.tv