24 Novembre 1860,
Carlo Torre, nominato da Garibaldi Governatore della già città pontificia di Benevento, presenta al Consiglio di Luogotenenza un progetto, il quale dichiara “quali delle limitrofe o vicine Province dovessero mettersi a contribuzione, e quanto dovesse ciascuna conferire, perché, senza che quelle si sfregiassero, si creasse la nuova Provincia di Benevento”.
# La luogotenenza regionale è un organo costituzionale decentrato con la funzione di reggere in nome del re i territori degli ex Stati subito dopo l’emanazione del decreto di annessione o alla vigilia di essa. Vi si fece ricorso in Toscana, nelle province napoletane, in quelle siciliane, e a Roma e provincia.
Leonardo Bianchi, classe 1848, trascorre l’infanzia nel sereno ambiente familiare sito in via Frentana (ora via Leonardo Bianchi), coccolato dal padre Vincenzo (chimico farmacista) e dalla mamma Alessia Longo (gentildonna), mentre un colto sacerdote di latino gli trasmette le prime cognizioni del sapere, la passione per la letteratura classica e le arti. Alla metà del secolo XIX San Bartolomeo in Galdo è capoluogo di circondario all’interno del distretto di Foggia (VI° distretto), provincia di Capitanata (vedi figura). Scrive il Falcone nel 1853: “E’ osservabile che da San Bartolomeo fino a Foggia Capoluogo della Provincia si percorre una via che allontana dalla Capitale (Napoli) altre miglia 54, e in realtà quel comune (San Bartolomeo), che in realtà dista dalla capitale sole miglia 54, dovendo corrispondere con Foggia, va a ritroso per distaccarsene e, rendersene lontano circa 84 miglia. Accade quindi, che con Foggia vi è poco o niun commercio, il quale esclusivamente praticasi con Benevento, la cui via mena dritto a Napoli. Corrisponde dunque con Foggia per la solo necessità di comunale amministrazione; ma per tutt’altro con Benevento con cui ha tutte le sue relazioni commerciali.L’indomani dell’avvio del processo unitario nazionale c’è una gara ad uscire dai vecchi gusci borbonici per entrare e far parte della nuova realtà provinciale e l’elenco dei comuni che viene presentato da Carlo Torre a Garibaldi è corposo.
Si costituisce la provincia di Benevento.San Bartolomeo in Galdo, escluso inizialmente dall’elenco dei comuni che confluiranno nella neonata provincia si agita per liberarsi dalla Capitanata e confluire nella provincia beneventana. Ci riesce. E’ il 17 Gennaio 1861; diventa capoluogo del terzo circondario, nonostante l’opposizione di Colle Sannita. Nel decreto luogotenenziale la provincia risulta divisa in tre Distretti ed i Distretti in Circondari. Ma il consiglio provinciale cambia i significati dei termini e chiama Circondari i Distretti e Mandamenti i Circondari. Le nuove denominazioni restano nell’uso. Dunque San Bartolomeo dal punto di vista amministrativo sale di rango ospitando l’organo amministrativo di importanza immediatamente successivo alla provincia nell’ordinamento del nuovo Regno d’Italia. I comuni che costituiscono il circondario (distretto secondo la dicitura utilizzata dal precedente sistema amministrativo borbonico) detto del Fortore sono 16, distribuiti in cinque mandamenti giudiziari corrispondenti all’ambito di competenza territoriale di una pretura. Nove sono sottratti al Molise: Baselice, Castelpagano, Castelvetere, Cercemaggiore (restituito al Molise nel 1923), Circello, Colle, Foiano, Reino, Santa Croce; quattro alla Capitanata: Castelfranco, Ginestra, Montefalcone, S. Bartolomeo; tre al Principato Ultra: Molinara, S. Giorgio la Molara, S. Marco dei Cavoti,
(vedi figura).
Estensione territoriale del III° Circondario nella provincia di Benevento
# Il circondario amministrativo del Regno d’Italia è un ente intermedio tra la provincia e il mandamento; esso viene istituito nel 1859 con la legge Rattazzi, come nuova denominazione della “provincia” del Regno di Sardegna, che corrispondeva all’arrondissement francese. In seguito alla graduale annessione allo stato sabaudo degli altri territori della penisola, l’istituto del circondario viene esteso alle nuove province, sostituendo, nello specifico, l’istituto del distretto del Regno delle Due Sicilie. I circondari verranno soppressi nel 1927 (Regio Decreto n. 1 del 02 gennaio 1927).http://it.wikipedia.org/wiki/Circondario_(Regno_d’Italia)